L'Italia sogna la storia: con la Norvegia di Hegerberg per una semifinale che manca dal '97

Altro appuntamento con la storia per l’Italia Femminile. Questa sera infatti la squadra di Andrea Soncin sarà impegnata nei quarti di finale dell’Europeo contro una Norvegia che seppur dotata di grande talento, soprattutto in attacco, non è più così irraggiungibile come in passato. Dopo aver conquistato il passaggio del girone a distanza di 12 anni dall’ultima volta le Azzurre a Ginevra (ore 21:00 diretta su Rai 1) proveranno ad alzare ulteriormente l’asticella ed entrare fra le prime quattro d’Europa: un traguardo che manca dal lontano 1997. Allora però il format era diverse con solo otto squadre partecipanti e le semifinali da giocarsi subito dopo la fase a gironi. Allora la Nazionale, trascinata dai gol di Carolina Morace conquistò la finale poi persa contro una Germania ai tempi imbattibile. La Norvegia ha chiuso al primo posto nel Gruppo A vincendo le tre gare contro Svizzera, Finlandia e Islanda pur mostrando qualche lacuna tanto da aver incassato cinque reti (peggior dato delle otto ancora in corsa assieme alla Germania) anche se tre di queste sono arrivate a qualificazione acquisita nell’ultima gara. Le scandinave hanno concesso molto in generale, ben 18 occasioni – più di qualsiasi altra nazionale arrivata ai quarti – ma anche creato molto segnando ben otto reti che rappresentano il bottino più ricco della Norvegia in una fase a gironi dell’Europeo. Le norvegesi inoltre sono tra le migliori nazionali per percentuale realizzativa (il 25% è un record finora in solitaria) e per precisione al tiro, Da tenere d’occhio ovviamente le attaccanti Ada Hegerberg, primo Pallone d’Oro femminile e stella del Lione, - che ha speso parole importanti sulla crescita del calcio italiano - Frida Leonhardsen Maanum, fresca campionessa d’Europa con il suo Arsenal, e ovviamente Caroline Graham Hansen, punto di forza anche del Barcellona. Ma attenzione anche alla giovanissima Signe Gaupset, classe 2005 del Brann, autrice di una doppietta contro l’Islanda. “Stiamo vivendo questa vigilia come tutte le altre, già quella contro il Belgio per noi era da dentro fuori e credo che questa sia stata la forza di questo gruppo e lo dico senza retorica. (…) C’è quell’aspetto emotivo, quella magia, che siamo riuscite a creare assieme a tutto il gruppo di lavoro che ci sostiene. C’è molta convinzione e molta fiducia per domani”, ha detto il ct Soncin alla viglia; “ La stiamo vivendo in maniera comunque serena, come tutte le altre gare, però sono certa che questa squadra può fare ancora di più in tantissime cose e domani entreremo in campo per portare a casa questa partita. Lo vogliamo fortemente e abbiamo lavorato duramente e chissà dove ci porterà. (…) Siamo tutte unite per raggiungere lo stesso identico obiettivo”, le ha fatto eco Manuele Giugliano.