Milan-Como a Perth, l'iter burocratico è già iniziato: c'è il sì del governo locale

Il Milan potrebbe tornare a febbraio a Perth in Australia per giocare all'Optus Stadium contro il Como. L'idea infatti, visto che San Siro sarà indisponibile per la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali, è quella di esportare il nostro calcio in un altro continente. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l'iter burocratico è iniziato, ma manca ancora l'ok da parte di UEFA e FIFA. Intanto nella conferenza di ieri, Rita Saffiori, vice premier del governo dell'Australia Occidentale, e il ministro del turismo Reece Whiby hanno mostrato la loro fiducia a riguardo. Questa iniziativa da parte della Serie A non è piaciuta a tutti, anche perché crea un precedente e soprattutto mina la credibilità del campionato, visto che i rossoneri e i lariani saranno costretti a un viaggio extra per una partita, dove con ogni probabilità non avranno i loro tifosi a incitarli, ma soltanto degli appassionati che seguono le vicende delle due squadre a distanza durante l'anno. C'è poi da considerare la questione del fuso orario, visto che a Perth sono 6 ore avanti rispetto all'Italia. Quindi, quanto prima dovranno recarsi sul posto le due squadre per abituarsi? Quale sarà l'orario in cui verrà disputata la gara? Le incognite sono tante.