
Inter e Milan pazze per Leoni, ma il Parma non cede: servono almeno 40 milioni di euro
Giovanni Leoni è senza dubbio uno dei nomi più caldi di questo calciomercato e il Parma lo sa bene. Il club emiliano non ha alcuna intenzione di svendere il proprio gioiello, classe 2006, e ha fissato il prezzo a 40 milioni di euro, cifra che, almeno per ora, non lascia spazio a sconti o trattative al ribasso.
Secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, il motivo di questa valutazione elevata ha due nature: da un lato, il forte interesse non solo dell’Inter, ma anche di club esteri come il Bournemouth, che si è già visto respingere un’offerta da 25 milioni più 5 di bonus. Dall’altro, il peso della probabile chiamata in Nazionale da parte del nuovo CT Gennaro Gattuso, che avrebbe già fatto pervenire al calciatore una preconvocazione per le gare di settembre. Un eventuale debutto in azzurro farebbe inevitabilmente lievitare la quotazione del difensore, che potrebbe arrivare addirittura a 70 milioni.
Anche il Milan ha mostrato interesse per il giovane centrale, ma le cifre in ballo restano proibitive. Tuttavia, da Borgo Venti Marzo filtra una piccola apertura: la dirigenza parmense potrebbe ammorbidire la propria posizione a fronte di una proposta da 35 milioni più 5 di bonus, eventualmente accompagnata da una percentuale sulla futura rivendita. Leoni, cresciuto nel vivaio del Padova e maturato rapidamente nelle fila del Parma, è ormai considerato uno dei talenti difensivi più promettenti d’Europa. La sua crescita sembra inarrestabile, e la sensazione è che, presto o tardi, uno dei top club deciderà di investire forte su di lui. Per ora, però, il Parma fa muro e detta le condizioni.
Secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, il motivo di questa valutazione elevata ha due nature: da un lato, il forte interesse non solo dell’Inter, ma anche di club esteri come il Bournemouth, che si è già visto respingere un’offerta da 25 milioni più 5 di bonus. Dall’altro, il peso della probabile chiamata in Nazionale da parte del nuovo CT Gennaro Gattuso, che avrebbe già fatto pervenire al calciatore una preconvocazione per le gare di settembre. Un eventuale debutto in azzurro farebbe inevitabilmente lievitare la quotazione del difensore, che potrebbe arrivare addirittura a 70 milioni.
Anche il Milan ha mostrato interesse per il giovane centrale, ma le cifre in ballo restano proibitive. Tuttavia, da Borgo Venti Marzo filtra una piccola apertura: la dirigenza parmense potrebbe ammorbidire la propria posizione a fronte di una proposta da 35 milioni più 5 di bonus, eventualmente accompagnata da una percentuale sulla futura rivendita. Leoni, cresciuto nel vivaio del Padova e maturato rapidamente nelle fila del Parma, è ormai considerato uno dei talenti difensivi più promettenti d’Europa. La sua crescita sembra inarrestabile, e la sensazione è che, presto o tardi, uno dei top club deciderà di investire forte su di lui. Per ora, però, il Parma fa muro e detta le condizioni.
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