
Milan, c'è l'apertura da parte di Hojlund: ieri c'è stato un contatto diretto tra le parti
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport rivela come Rasmus Hojlund sta lentamente maturando l’idea di voltare pagina e lasciare il Manchester United. Nonostante inizialmente fosse intenzionato a restare anche dopo l’arrivo di Benjamin Sesko, l’attaccante danese ha ricevuto segnali chiari dal club: nel progetto tecnico di Ruben Amorim, per lui non c’è più spazio. La conferma è arrivata dopo un colloquio tra la società e l’agenzia SEG, che cura i suoi interessi. Lo zero alla voce “minuti giocati” nell’amichevole contro la Fiorentina era già un indizio eloquente, ma ora la situazione è ufficiale, si legge sulla rosea.
Questa apertura ha acceso i riflettori del Milan, che considera Hojlund la prima scelta per rinforzare l’attacco. I contatti tra le parti si sono intensificati, sia tramite intermediari che in modo diretto. C’è già un’intesa sulla formula - prestito con diritto di riscatto - ma restano divergenze sulle cifre: i rossoneri propongono 3-4 milioni per il prestito e un riscatto tra i 30 e i 32, mentre lo United chiede una cifra complessiva tra i 40 e i 45 milioni, bonus inclusi. La distanza non è incolmabile, e tutto potrebbe sbloccarsi con il sì definitivo del giocatore. Al momento, la prospettiva di vestire la maglia del Milan lo intriga sempre di più. Un contatto diretto avuto ieri con l’entourage rossonero ne è la conferma.
Se Hojlund non dovesse essere “agganciabile” il Diavolo si farà trovare pronto con piani alternativi. Quando ha perfezionato la cessione in prestito di Camarda al Lecce, è stata chiesta la valutazione del cartellino di Krstovic che per il Lecce costa 30 milioni bonus compresi.
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