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Milan, Allegri: "Da quando torneremo in Italia dobbiamo capire che cambierà tutto"TUTTO mercato WEB
ieri alle 18:22Serie A
di Antonello Gioia

Milan, Allegri: "Da quando torneremo in Italia dobbiamo capire che cambierà tutto"

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, si è così espresso a MilanTV al termine dell'amichevole vinta per 0-9 contro il Perth Glory e, in generale, della tournée estiva in Asia e Oceania: "Abbiamo fatto 25 giorni di buon lavoro, abbiamo fatto un buon tour e delle buone amichevoli, con delle buone prestazioni: abbiamo lavorato bene. Ora dal 5 riprenderemo a lavorare in Italia e dovremmo capire che cambierà tutto". Che partita è stata oggi? “I ragazzi stanno lavorando bene e con entusiasmo, che è la cosa più importante. Soprattutto con grande serietà. Di solito l’ultima partita della tournée viene sempre presa un pochino così, invece i ragazzi sono stati molto bravi perché l’hanno presa seriamente. Bisognava fare un buon allenamento, doveva essere una bella serata per lo sport in Australia e siamo contenti”. Come lavorerà ora? “In questo momento bisogna fare sempre un passo alla volta, pensare di partita in partita e soprattutto di giorno in giorno, dove dobbiamo lavorare come ho sempre detto: serenamente e con grande equilibrio. Non esaltarsi quando le cose vanno bene perché ci saranno dei momenti di difficoltà, e in quei momenti di difficoltà bisogna essere bravi a non farsi trascinare nella depressione e nell’autolesionismo”. La difficoltà è più a livello mentale o a livello fisico? “È più a livello mentale che bisogna essere bravi a mantenere un equilibrio, sapendo che il campionato è una crociera di 38 partite dove bisogna viaggiare sempre alla stessa velocità”. Che accoglienza avete avuto in questi giorni con tanti tifosi milanisti? “Siamo stati accolti molto bene e con grande entusiasmo, ci sono molti tifosi milanisti e stasera lo stadio era bello pieno. È stata una bella serata, un bell’allenamento e siamo contenti di come abbiamo lavorato. Ora bisogna mettere da parte questo primo mese, bisogna tornare in Italia. Avremo ancora due amichevoli, una a Dublino e una a Londra, e poi avremo una partita importante che è quella della Coppa Italia”.