
Il Milan spazza via il Lecce e agli ottavi trova la Lazio: si sbloccano anche Gimenez e Nkunku
Il martedì di Coppa Italia si chiude con il match tra Milan e Lecce, che a San Siro sono scesi in campo per la terza sfida del secondo turno della competizione. Ottima vittoria per i rossoneri di Massimiliano Allegri, che non hanno lasciato scampo ai salentini. Le prime reti in maglia rossonera di Nkunku e Gimenez hanno trascinato il Milan alla vittoria, insieme al gol di Pulisic, e allo staccare il pass per il prossimo turno, dove sfideranno la Lazio. Una gara che sarebbe potuta finire in goleada e che invece termina "solo" con tre reti di scarto. Allegri può sorridere dalla tribuna: il suo Milan, oggi fermato 4 volte dai legni, agli ottavi sfiderà la Lazio per un posto tra le prime otto della Coppa Italia 2025-26.
Eusebio Di Francesco, tecnico del Lecce, analizza così ai microfoni di Italia 1, la sconfitta per 3-0 nei sedicesimi di finale di Coppa Italia: "Risultato giusto, anzi bisogna essere onesti: dopo non c'è stata partita. L'approccio non è stato dei migliori, ho cambiato tanti giocatori per vederli all'opera. Faccio fatica a giudicare la partita, ma ai ragazzi ho detto che domenica voglio vedere un altro tipo di prestazione. Mi piace vedere una squadra più combattiva, anche se giocavamo contro una squadra in un momento di forma straordinario e con un grande potenziale".
È poi toccato a Marco Landucci, vice allenatore del Milan, analizzare quanto successo a San Siro: "Un attaccante deve far gol ma le prestazioni di Gimenez sono sempre state buone, siamo contenti che abbia segnato perché per un attaccante è sempre positivo. Siamo partiti un po' piano, poi sono rimasti in dieci. Potevamo fare meglio nel primo tempo, mentre nel secondo abbiamo fatto bene. Il Lecce è stato chiaramente svantaggiato dall'inferiorità numerica. Volevamo passare il turno, siamo contenti".
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