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tmw / milan / Il Due di Piccari
Vlahovic, il colpo Juve. Gasp con Dybala e poco mercato. Chivu e Pioli deludono. L'urlo di Anguissa.TUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:25Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Vlahovic, il colpo Juve. Gasp con Dybala e poco mercato. Chivu e Pioli deludono. L'urlo di Anguissa.

Come tutte le settimana torna la rubrica del Direttore di Tmwradio Marco Piccari. Ecco la sua analisi dopo la seconda giornata di campionato Due di Cuori Non so quanti cuori avrà conquistato con il suo gol, ma il mio di sicuro. Non parlo da tifoso, ma da appassionato di centravanti che segnano e Vlahovic è uno di questi. Contro il Genoa, il serbo è partito dalla panchina, è entrato al posto di David, il centravanti titolare della Juve, e ha segnato il gol decisivo. La seconda rete in due partite, sempre da subentrato. Juve che vuoi di più? Ad un attaccante bisogna chiedere di segnare, e lui questo lo sa fare: basta leggere i suoi numeri. In questo periodo di calciomercato ho sentito dire di tutto su questo ragazzo: non sa stoppare un pallone, è sopravvalutato, non merita quell’ingaggio, non è da Juve, non ha personalità, e via dicendo. Tutti pronti a scaricarlo, magari per fare spazio a Kolo Muani o ad altri profili simili che di bomber hanno poco. Nel frattempo, lui ha lavorato e al momento giusto si è fatto trovare pronto, segnando. La migliore risposta che potesse dare, Dusan. E allora mi chiedo: che va cercando la Juve? A Roma si dice “Maria per Roma”? Sì, l’ingaggio del serbo è elevato (12 milioni l’anno), ma lui su questo non ha colpe: non ha certo puntato una pistola alla tempia di qualcuno per farsi dare queste cifre. Il suo contratto è in scadenza e lui non rinnova anche questo non è un problema. Tanti calciatori, in molti campionati, sono andati a scadenza ma hanno continuato a fare il proprio lavoro da professionisti, e Vlahovic lo sta facendo in modo esemplare. Cedere questo attaccante sarebbe stata una follia, pensare di darlo al Milan un suicidio. La Juve, in questo finale d’agosto, ha fatto un grande colpo di mercato: meglio un Vlahovic a scadenza che un 9 qualsiasi. Un giorno, in radio, mi hanno detto: “Marco, sei l’unico a difendere Vlahovic…”. Meglio soli che... Io continuo a difenderlo. Tra le altre cose belle di questa 2°giornata va segnalato l’urlo di Anguissa: il suo gol all’ultimo minuto contro il Cagliari regala tre punti pesantissimi al Napoli. Queste vittorie, ottenute contro squadre chiuse che riescono a incastrare il match, hanno un peso notevole e alla fine potrebbero fare la differenza. Una grande squadra queste partite le deve comunque vincere e il Napoli lo ha fatto. Vince di misura anche la Roma: qualche sofferenza nel primo tempo, ma nella ripresa tutto è cambiato con l’ingresso in campo di Dybala. Lui e Soulé hanno fatto ballare il Pisa e i giallorossi si sono presi la seconda vittoria consecutiva. L’impronta del Gasp e la fantasia del duo argentino dovranno sopperire al poco e incompleto mercato del club. Chiudo con la Lazio, che dopo la prestazione orrenda di Como fa vedere segnali di Sarri contro il Verona e vince in maniera netta. Qualità di gioco, corsa e determinazione non sono mancati, e Castellanos è stato sia il 10 che il 9 della partita. A proposito: il Bologna ha battuto il Como e tutta questa differenza tecnica non si è vista. Più Orsolini che Nico Paz. Calma… Due di Picche Questa volta dico: lo avevo detto. A chi mi riferisco? A Inter e Fiorentina. Durante Maracanà in radio ho più volte invitato alla calma su Chivu e Pioli. Troppi giudizi positivi dopo il 5-0 al Torino alla prima giornata dei nerazzurri, senza considerare che in quella partita hanno pesato più i demeriti del Toro che i meriti dell’Inter. Il tonfo dei nerazzurri contro l’Udinese toglie alcune delle certezze acquisite dopo i primi 90 minuti: errori in difesa, centrocampo senza idee e THULA scarica. Un passo indietro notevole. I miei dubbi su Chivu rimangono: il tecnico deve entrare alla svelta nella testa dei giocatori, altrimenti si fa dura e dal mercato è arrivato poco. Akanji non risolve tutti i problemi. Stessa cosa possiamo dire della Fiorentina: tanti complimenti per il mercato e per Pioli, ma nelle prime due partite di campionato si è visto poco. Contro il Torino bisogna ringraziare un super De Gea. Due partite, un gol, tanti cambi di assetto (il quarto in quattro partite), poco gioco e poco Kean. Tanto lavoro per il tecnico, che deve schiarirsi le idee. Missione importante per Kean, che deve ripetersi; svolta attesa da Gudmundsson; e giovani, vedi Fagioli, che devono spiccare il volo. Grande calma e testa bassa. Jolly Il jolly di giornata lo pesca l’Udinese. La squadra di Runjaic gioca con umiltà e grande attenzione difensiva, e con Atta trova il gol vittoria contro l’Inter. Un destro pesantissimo che gela San Siro. Decisivo!