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Ringhio azzurro. Per Gattuso buona la prima, alla fine c'è anche la goleada: 5-0 all'EstoniaTUTTO mercato WEB
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ieri alle 22:41Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato allo Stadio di Bergamo

Ringhio azzurro. Per Gattuso buona la prima, alla fine c'è anche la goleada: 5-0 all'Estonia

Buona la prima. A Bergamo dinanzi a oltre 22mila spettatori Gennaro Gattuso ha esordito sulla panchina dell'Italia con un 5-0. Era ciò che ci si aspettava contro una delle cenerentole del gruppo I, contro la squadra numero 126 del Ranking FIFA. Ma oggi quando si parla di Nazionale di scontato non c'è nulla e soprattutto dopo il primo tempo - concluso sullo 0-0 - paure e timori erano tutte lì. Dietro l'angolo. Hanno deciso la partita i gol di Kean, Retegui (doppietta), Raspadori e Bastoni. Cinque gol per tre punti e per affrontare nel migliore dei modi Israele tra tre giorni: in quella occasione più che sognare il primo posto la nostra Nazionale dovrà pensare a ipotecare il secondo visto che stasera la squadra di Shimon ne ha fatto quattro sul campo della Moldavia. Anche qui: a Debrecen non servirà un'impresa. Ma tanta concentrazione, quella sì. La stessa che stasera ci ha permessi di restare lucidi anche dopo un primo tempo che sembrava stregato. Kean e Retegui insieme al centro dell'attacco, Zaccagni e Politano dal primo minuto. Per il suo esordio sulla panchina azzurra Gennaro Gattuso non poteva scegliere formazione più offensiva: il CT ha optato per un 4-2-4 camuffato da 4-4-2, in fase di costruzione Di Lorenzo e Dimarco hanno agito stabilmente sulla linea dei centrocampisti lasciando così solo i due centrali in costruzione. Più di ogni numero, Gattuso ha però voluto lanciare un messaggio: assaltare fin da subito l'Estonia. E i primi minuti sono andati proprio in questa direzione: Politano e Dimarco hanno sfiorato il gol nei primi vagiti del match. Sempre battuta nei sette precedenti, l'Estonia fin dai primi istanti ha rinunciato ad attaccare ma ha avuto il merito di sapersi difendersi con ordine fino all'1-0. All'ottavo minuto altra conclusione di Dimarco di poco a lato, al ventesimo un doppio intervento del portiere estone - prima su Zaccagni, poi su Dimarco - ha tenuto la partita sul risultato di parità. L'Italia nel primo tempo ha avuto diverse occasioni ma non l'ha sbloccata. Proprio ciò che voleva l'Estonia che dopo il 25esimo ha cominciato timidamente ad affacciarsi dalle parti di Donnarumma: nulla di più di un paio di calci d'angolo, ma comunque segnali che hanno un po' innervosito gli azzurri. Nel finale di frazione sono comunque arrivate altre occasioni: il colpo di testa di Politano e ancor più la conclusione di Kean dopo la sponda di Retegui hanno dato solo l'illusione del gol, poi altre due grosse occasioni proprio pochi istanti prima del duplice fischio. Nulla da fare. Gattuso all'intervallo non ha effettuato cambi. L'Italia ha ripreso proprio da dove aveva smesso e al 57esimo - tre minuti dopo un grande intervento di Hein su conclusione a botta sicura di Tonali - ha finalmente sbloccato il match con un colpo di testa di Moise Kean. Quella del centravanti della Fiorentina è stata la rete che ha sbloccato l'Italia. Gli azzurri realizzato l'1-0 si son scrollati di dosso tutte le paure. La tensione. E da quel momento la partita ha preso ben altra piega: pochi istanti dopo l'1-0 Kean ha sfiorato la doppietta colpendo il palo, poi Raspadori - entrato pochi istanti prima per Zaccagni - ha servito a Retegui il pallone del 2-0. Una rete meritatissima. L'uomo copertina della ripresa è stato probabilmente Raspadori. Già, perché il nuovo attaccante dell'Atletico Madrid dopo l'assist ha anche realizzato la rete del 3-0, ha sfruttato nel migliore dei modi l'assist di Politano e ha chiuso la partita. Doveva esser goleada e alla fine goleada è stata. E' finita 5-0: nel finale c'è stato tempo spazio anche per la personale doppietta di Mateo Retegui e per il colpo di testa vincente di Alessandro Bastoni.