
Rabiot ritrova Allegri al Milan. Orrico: "Non mi convincono gli innamoramenti dei tecnici"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com è intervenuto Corrado Orrico, che con la sua competenza e la sua verve si è soffermato su tanti temi, In particolare, Orrico ha parlato così di Massimiliano Allegri: "Non lo metto tra i migliori perché è davvero spudorato nel rinunciare al gioco. E' l'opposto di quel che dovremmo predicare noi tecnici, cioè prima la cura individuale e poi la cura della squadra. Però credo ci volesse un tecnico così al Milan, Allegri i risultati in fondo all'anno li fa. Non mi sento di esprimere le opinioni di chi lo bastona, io gli riconosco delle capacità di rimanere in concreto nel risultato. Lo scudetto per me lo vince il Napoli, poi Inter e Juve e Roma".
Con Rabiot è un ottimo centrocampo quello del Milan...
"Non mi convincono gli innamoramenti dei tecnici, quando un tecnico si innamora e vuole un giocatore poi nello spogliatoio non è bene visto perché qualunque cosa faccia, Rabiot viene additato come il cavallo di Allegri. Della serie: 'La partita l'abbiamo persa per Rabiot ma il tecnico non gli ha detto niente".
Chi è il giocatore che la entusiasma di più?
"Barella. A lui darei sempre un voto alto perché ha tutto e sa far tutto. Gioca sessanta palle e ne può sbagliare uno o due, è uno dei primi a cercare il gol in attacco. Bravo nel pressing e può giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo".
Che pensa di Baldini ct dell'under21?
"E' un uomo intelligente, ha pescato spesso nell'Iperuranio, per poi uscirne però dalla finestra… Ha raccolto le idee in questo ambiente sofisticato come il Paradiso di Platone, ha cercato di applicarle al calcio senza sintetizzarle col tipo di mestiere che fa. Se esci dall'Iperuranio e vai a Hollywood e cerchi di applicare i principi morali perdi tempo…".
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