
Inter, si è chiusa un'annata straordinaria. Solo grazie a Champions e Mondiale per Club
L'Inter è arrivata a quota 567 milioni. Un fatturato organico che non conosce rivali rispetto anche al recentissimo passato, quando Suning spingeva sulle commercializzazioni in Cina, perse esattamente dopo il Covid. Perché in questa stagione i nerazzurri hanno conosciuto la nuova Champions League - che ha portato 132 milioni di euro - e di fatto stravolto le proprie finanze. Così come il Mondiale che integra con 33 milioni, esattamente quelli che firmano il positivo in bilancio. Altrimenti sarebbe stata una sostanziale parità.
Difficilmente sarà possibile ripetere quanto visto nella prossima annata. Anche solo perché non c'è il Mondiale per Club, San Siro è stato sostanzialmente sfruttato a pieno - sempre sold out o quasi, senza contare i record di ottavi, quarti e semifinale di Champions - le commercializzazioni possono essere migliorate un pelo, ma non portate all'infinito e oltre. Cosa vuol dire? Che l'Inter è una delle top quindici in Europa e che potrebbe anche avere fatto meglio del Chelsea - che ha giocato la Conference e non la Champions.
Possibile un'entrata nella top 10, ma per rimanerci servirebbero plusvalenze che, in quest'annata, non sono state fatte. È per questo un risultato straordinario, comunque ben lontano dai top come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco oppure Paris Saint Germain. I francesi però sono spinti molto dalle sponsorizzazioni, al netto della vittoria in Champions.
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