Roma, la zona di comfort di Gasperini è avere almeno un altro paio di attaccanti

"Per zona di comfort intendo abitudini e consuetudini che acquisisci negli anni. Poi a volte ti trovi nella condizione di dover cercare qualcosa di diverso. Per me per esempio non è usuale finire la partita con due centrocampisti messi come attaccanti come nel derby o a Nizza. Ma sono in una situazione che mi costringe a farlo e quindi mi devo abituare anche a questo". Gian Piero Gasperini non ha perso tempo nel far capire come dovrà andare la sessione di mercato invernale per la sua Roma. Perché se è vero che ha due attaccanti come Evan Ferguson e Artem Dovbyk, dall'altra il suo calcio ha bisogno di giocatore fortemente offensivi. È una risposta che assomiglia molto a quella data qualche mese fa nell'Atalanta, dopo uno zero a zero contro il Cagliari. "Abbiamo fatto una buona gara, giocando sempre nella loro metà campo. Purtroppo oggi nel reparto avanzato abbiamo più centrocampisti che attaccanti, ma del resto questi siamo". Parole praticamente identiche perché il Gasp, d'altro canto, ha la filosofia di volere sempre attaccare. Questo nonostante sia una delle migliori difese d'Europa con un gol subito in campionato, uno in Europa League che, però, è stato neutralizzato da due gol dei difensori come Mancini e Ndicka. Servirebbero quindi un altro paio di attaccanti, come via tracciata per l'inverno. Da capire se poi i Friedkin riusciranno ad accontentarlo.