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Savoldi: "Non essere favorito può aiutare il Bologna in Supercoppa. Sognare si può"TUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
Oggi alle 16:00Serie A
di Pierpaolo Matrone

Savoldi: "Non essere favorito può aiutare il Bologna in Supercoppa. Sognare si può"

Beppe Savoldi ha vinto due volte la Coppa Italia con il Bologna, ma mai la Supercoppa perché all'epoca non c'era. Oggi invece c'è e con un format diverso. Ne ha parlato proprio l'ex attaccante, intervenuto ai taccuini del Corriere di Bologna: "Indietro non si torna, questo è il format, con la possibilità che vinca chi in realtà l’anno scorso ha perso. Fra le tante invenzioni, in qualche modo è giusto riconoscere gli sforzi e la bravura anche di chi è arrivato vicino. Insieme al Bologna, le prime tre di A. "Che potrebbe voler dire le più in forma, ma non ne sono così certo. In ogni caso, i precedenti sono una sconfitta col Milan, una vittoria col Napoli e ancora niente con l’Inter. Non è che il Bologna di Italiano, solo perché è più indietro, sia così svantaggiato, anzi." Perché la vede come favorita? "Ho sempre pensato che sono proprio le squadre meno vincenti o che non hanno l’obbligo di vincere quelle che hanno delle chance nascoste per arrivare in fondo. Andare in campo tranquilli, senza ansie, fare bella figura e mettere in difficoltà l’avversario che, se eliminato, verrà sicuramente criticato. Il Bologna, se non trionfa, non verrà crocifisso." Il Milan ha rischiato contro il Sassuolo. "Quella squadra non mi convince. Non so dire cosa, ma c’è qualcosa nell’assetto, negli uomini, nel tecnico che ancora non funziona." Meglio quindi il Napoli, che è invece reduce da una sconfitta a Udine? "Un po’ meglio sì, ma anche lì c’è qualcosa che non torna. La squadra non si esprime sempre allo stesso modo. Non ci si può nascondere dietro alle assenze. Vedo piuttosto un Conte che va da un eccesso all’altro. Ma questo rientra in un discorso più ampio sugli allenatori che non dicono mai la verità, sono falsi e bugiardi, parlano per mandare messaggi ad altri e non mi piace." Forse in casa Inter le cose vanno meglio. "Direi di sì. È la squadra forse più quadrata, mi piace come gioca, la sua fluidità quando riparte. Ecco, Chivu parla poco e bene, in questo lo preferisco a Conte e Allegri." Il Bologna, come arriva a questa coppa? "Al di là della stanchezza, anche le altre fanno le coppe (si gioca troppo, eh), ora è tutta una questione mentale. A me piace la squadra di Italiano, un allenatore verace, il più sincero del lotto. Ha un gioco, delle idee, è offensiva e sarebbe stato bello stare in area ad attendere le palle dalle fasce (ride, ndr). In una partita secca se la può giocare."