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Juventus-Inter, gli stipendi che esplodono. E per questo devono essere differiti
Quella tra Juventus e Inter, oltre a essere una battaglia sul campo, rischia anche di diventare una questione economica. Gli stipendi che sono esplosi negli ultimi anni, di fatto, raccontano di una gestione quantomeno allegra dal punto di vista dei conti. Il gap tra gli allenatori, con quasi dieci milioni di euro di differenza fra lo stipendio di Pirlo e quello di Conte, viene colmato completamente dai calciatori. Costosissimi quelli bianconeri che, almeno fino a un anno fa, avevano tredici dei primi quindici giocatori del campionato italiano a libro paga.
JUVENTUS - Il solo Cristiano Ronaldo ne percepisce 31, De Ligt 8 (ma con i bonus per arrivare a 12), i vari Ramsey, Rabiot, Dybala, Arthur tutti sopra i sei, in una spirale che non può essere coperta solamente dagli incassi di diritti televisivi e merchandising, senza però l'opportunità di andare allo stadio per vedere la partita. Ora, come altre squadre in difficoltà, gli stipendi bianconeri verranno differiti nel tempo, con lo slittamento di due mesi e la speranza di fare cassetto con la riapertura dell'Allianz Stadium.
INTER - Eriksen e Lukaku sono due asset straordinari, ma percepiscono cifre importanti, forse ingestibili senza lo stadio. Non sono i 31 di Ronaldo, ma l'Inter paga l'avere a libro paga anche molti calciatori fuori dai giochi, come Nainggolan o Joao Mario, oppure retaggi precedenti come Ranocchia o Perisic. Ma chiunque passa dall'Inter ha uno stipendio parecchio alto: da Pinamonti a Sebastiano Esposito, per dire due che non hanno ancora sfondato, prendono come Gosens all'Atalanta e parecchio più di Vlahovic. Senza entrare nel merito delle singole cifre, il monte ingaggi è altissimo non tanto per colpa di Lukaku ed Eriksen, che hanno una gestione stile nba con due stelle che alzano il salary cap. Ma tutta la rosa prende moltissimo. A parte Bastoni e Lautaro, divenuti improvvisamente possiibli cessioni per fare cassa.
JUVENTUS - Il solo Cristiano Ronaldo ne percepisce 31, De Ligt 8 (ma con i bonus per arrivare a 12), i vari Ramsey, Rabiot, Dybala, Arthur tutti sopra i sei, in una spirale che non può essere coperta solamente dagli incassi di diritti televisivi e merchandising, senza però l'opportunità di andare allo stadio per vedere la partita. Ora, come altre squadre in difficoltà, gli stipendi bianconeri verranno differiti nel tempo, con lo slittamento di due mesi e la speranza di fare cassetto con la riapertura dell'Allianz Stadium.
INTER - Eriksen e Lukaku sono due asset straordinari, ma percepiscono cifre importanti, forse ingestibili senza lo stadio. Non sono i 31 di Ronaldo, ma l'Inter paga l'avere a libro paga anche molti calciatori fuori dai giochi, come Nainggolan o Joao Mario, oppure retaggi precedenti come Ranocchia o Perisic. Ma chiunque passa dall'Inter ha uno stipendio parecchio alto: da Pinamonti a Sebastiano Esposito, per dire due che non hanno ancora sfondato, prendono come Gosens all'Atalanta e parecchio più di Vlahovic. Senza entrare nel merito delle singole cifre, il monte ingaggi è altissimo non tanto per colpa di Lukaku ed Eriksen, che hanno una gestione stile nba con due stelle che alzano il salary cap. Ma tutta la rosa prende moltissimo. A parte Bastoni e Lautaro, divenuti improvvisamente possiibli cessioni per fare cassa.
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