
Salernitana, a Monza è già spartiacque: le dirette concorrenti fanno punti. Attesi 2500 tifosi
Va da sè che un passo falso contro i biancorossi dell'ex Palladino comporterebbe un ribaltone, con Filippo Inzaghi che è stato proposto da alcuni collaboratori del patron e altri 2-3 profili sul taccuino del ds.
La crisi della Salernitana è sintetizzata dai numeri. Appena 5 vittorie in tutto il 2023, 0 successi esterni per Sousa, 0 vittorie in quest'avvio di stagione, peggior difesa, un solo gol segnato nelle ultime 5 gare, peggior partenza della storia nei campionati di A, maggior numero di tiri subiti. Considerando che nello scorso girone di ritorno i granata erano stati in grado di mettere sotto tutte le grandi, di non perdere per tre mesi e di chiudere con Dia al terzo posto nella classifica marcatori, vien da chiedersi come mai la proprietà abbia deciso di ridimensionare gli investimenti passando repentinamente da promesse in chiave europea a una politica di autofinanziamento che puoi permetterti soltanto se sei in A da anni, hai un grosso settore giovanile alle spalle e una base di spessore che permette di realizzare plusvalenze. Invece, ad oggi, l'unico calciatore che ha un grande valore di mercato è quel Lassana Coulibaly portato dalla precedente gestione e che Fabiani, su indicazione di Bianchi e Castori, portò a Salerno a parametro zero all'epoca del trust. La tifoseria invoca una conferenza chiarificatrice del patron, per ora però Iervolino glissa. La stagione è ancora lunga e c'è tutto il tempo per raggiungere la terza salvezza di fila, ma sussiste la sensazione di giocattolo rotto e di discontinuità rispetto al grande finale di campionato scorso.







