TMW RADIO - De Paola: “Juve rifondata, ecco come. Milanesi all-in sulla Champions”

Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Paolo De Paola. Queste le sue parole:

Cosa ci lascia il Derby d’Italia?
“La prima fotografia è relativa alla Juve che ha trovato delle facce e dei titolari che rappresentano la difesa, le facce di Danilo e di Bremer che sono gli eredi di campioni come Chiellini e Bonucci. Parliamo di un attestato di stima riconosciuta non solo da Allegri. Abbiamo visto anche nei momenti di tensione come entrambi sono finalmente riusciti a dare stabilità difensiva alla Juve, la pietra angolare intorno a cui si sta costruendo la nuova Juve. Il rinnovamento a centrocampo poi è finalmente arrivato, era un reparto sguarnito dove sono stati alternati tanti giocatori con l’obiettivo di trovare un trio giusto. L’inserimento di Fagioli ha dato fantasia e qualità, con Locatelli e Rabiot questo è un centrocampo che funziona. Finalmente è stata ritrovata una fisionomia di squadra. Lo zoccolo duro di questa squadra si base intorno alla rifondazione di difesa e centrocampo.”

Alle spalle del Napoli però le milanesi sembrano aver frenato. Non rischiano il posto Champions?
“Il Napoli vincendo lo Scudetto avrebbe ancora più godimento nel vedere la Juventus seconda in classifica, questo è un atteggiamento legittimo. Riconoscere un avversario e riconoscerlo alle proprie spalle. Le milanesi invece stanno puntando decisamente sull’Europa e non è sbagliato, il Milan si ritrova adesso il Napoli ma l’Inter ha trovato l’avversario migliore possibile che è il Benfica. Per come è la classifica in questo momento la penalizzazione della Juve qualora dovesse essere tolta potrebbe escludere almeno una delle due milanesi. È chiaro che se hai la possibilità di qualificarti per la finale di Champions devi spingere per quell’obiettivo.”

Abbiamo visto una Roma molto nervosa nel derby e Mourinho rischia una nuova squalifica, come giudica quanto successo ieri?
“Vorrei capire dove sia la chiusura della squalifica, se al fischio finale dell’arbitro o alla fine dell’evento inteso anche come conferenze stampa. C’è una teoria che dice che l’allenatore può anche essere in conferenza stampa da squalificato per parlare. Quanto successo nello spogliatoio sembra quasi mezzogiorno di fuoco, Mourinho avrebbe detto che cosa guardi a Lotito, che gli ha risposto questa è casa mia e non puoi stare qui. Un qualcosa di curioso solo a livello di gossip.”