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Lecce-Napoli 0-1, le pagelle: Raspadori, altro che 12° uomo. McTuttofare, Krstovic da 5TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 06:12Serie A
di Pierpaolo Matrone

Lecce-Napoli 0-1, le pagelle: Raspadori, altro che 12° uomo. McTuttofare, Krstovic da 5

Risultato finale: Lecce-Napoli 0-1

LECCE (A cura di Matteo Trevisi)
Guilbert 6 - Attento sulla fascia di competenza, contiene Spinazzola. Ottime anche le diagonali che limitano gli inserimenti di McTominay. Dal 62' Veiga 6 - Dà sostegno alla manovra e si propone continuamente in avanti.

Gaspar 6.5 - Dopo la sbavatura iniziale cancellata dal fuorigioco millimetrico di Lukaku, prende le misure. E' anche il più pericoloso dei giallorossi, con la traversa colpita sul finire del primo tempo.

Baschirotto 6 - Attento in fase difensiva. Si stacca costantemente palla al piede per garantire superiorità alla manovra offensiva

Gallo 5.5 - La fascia destra del Napoli è straripante nella prima parte del match e lui non riesce ad opporsi. Con il passare dei minuti prende fiducia e alza anche il suo raggio d'azione.

Pierret 5.5 - Quando il Lecce prova a respirare mantenendo il pallone, non è mai preciso, rallentando il giro palla dei salentini. Dal 66' Berisha 6.5 - Dà qualità alla manovra del Lecce e velocizza la manovra.

Kaba 5.5 - Non riesce ad arginare lo straripante centrocampo del Napoli. Sua il fallo che porta alla punizione vincente di Raspadori. Dal 46' Helgason 6.5 - Porta qualcosa in più alla manovra del Lecce. Si presenta bene al match con una conclusione che mette in difficoltà Meret. Prova a sorprende il portiere avversario anche su punizione ma il pallone termina sull'esterno della rete.

Coulibaly 5.5 - Troppo molle nei contrasti. Sul finire della prima frazione si fa sradicare il pallone in mezzo al campo, solo l'errore di Raspadori davanti alla porta lo salva.

Pierotti 6 - Si fa apprezzare principalmente in fase difensiva. Segue costantemente Spinazzola e ne limita le giocate. Dall'80' N'Dri sv.

Krstovic 5 - Il Lecce quasi mai si affaccia in avanti ma nelle poche volte in cui ci riesce, lui non incide. Solo una conclusione dal limite che non spaventa Meret.

Karlsson 5.5 - Quando punta l'uomo, il Lecce diventa pericoloso. Sul finire del primo tempo mette in difficoltà la catena destra del Napoli ma, complice qualche sbavatura, non punge. Dal 46' Morente 6 - Come Helgason, anche lui entra bene in campo. Fronteggia sempre l'avversario e mette in apprensione gli avversari.

Marco Giampaolo 6 - Dopo la settimana complicata, riesce a tirar fuori l'orgoglio dei propri giocatori. Il muro cade per colpa della punizione di Raspadori ma la squadra è viva e mette in difficoltà il Napoli fino alla fine. La strada verso la salvezza passa da prestazioni di questo spessore.


NAPOLI
Meret 6,5 - Spettatore non pagante nel primo tempo, si sporca i guantoni nella ripresa su un tiro sporcato di Helgason, su cui si esibisce con un bel colpo di reni.

Di Lorenzo 6,5 - Ordinaria amministrazione, la solita partita alla Di Lorenzo: concentrato dietro e sempre in appoggio alla manovra offensiva.

Rrahmani 6,5 - Lo stakanovista di Conte (sempre in campo in campionato) sforna un'altra prestazione di grande solidità difensiva e di ottima calma in fase di costruzione.

Olivera 6,5 - Adattato al centro della difesa, come in nazionale, dimostra grande duttilità tattica, interpretando al meglio il ruolo, con la massima applicazione fino alla fine. Anche quando si accoppia con Krstovic se la cava alla grande.

Spinazzola 6 - Dopo due partite disputate da ala, torna a fare il terzino, ma gioca quasi da quinto, arando tutta la fascia e reggendo per l'intero match.

Politano 6 - Come sempre si sacrifica tanto in fase di non possesso con una miriade di corse all'indietro. Un paio di guizzi buoni pure davanti. Dall'89' Ngonge s.v.

Anguissa 5,5 - Botta all'addome assorbito, Conte lo conferma tra i titolari. Ma che non sia proprio al meglio è abbastanza evidente perché corre a giri del motore più bassi, pur senza commettere errori gravi.

Lobotka 6 - Si abbassa sempre tra i due centrali perché è a lui che Conte voglia venga affidata la prima costruzione. Solito metronomo, poi alza bandiera bianca per un infortunio alla caviglia. Dal 53' Gilmour 6 - Entra per Lobotka e interpreta il ruolo alla stessa maniera, mettendosi ad amministrare i possessi di marca azzurra.

McTominay 6,5 - Raffinatezza e forza. Corsa ed eleganza. Playmaker e seconda punta. Può fare tutto, a seconda delle necessità. E oggi il bisogno non era che lui fosse l'uomo-copertina, ma che facesse il gregario. E fa bene anche quello. McTerminator? McFratm? No, stasera McTuttofare.

Lukaku 5,5 - Tocca solo 17 palloni, perde tre duelli su cinque e fa fatica a tenere il pallone. In più spreca una buona chance davanti al portiere, anche se è in fuorigioco. Certo, il lavoro di sponda è sempre buono (la punizione del gol nasce così), ma ci si aspettava di più. Dall'88' Simeone s.v.

Raspadori 7 - Segna solo gol pesanti. Torna titolare accanto a Lukaku e ripaga la scelta di Conte con una bella rete direttamente da calcio di punizione. A Napoli viene raccontato come il perfetto 12° uomo, lui fa vedere di poter stare tranquillamente tra i titolari. Dal 79' Billing s.v.

Antonio Conte 7 - La difesa si dimostra il suo marchio di fabbrica: anche stasera il miglior reparto arretrato d'Europa si conferma impenetrabile. Poi, certo, il gioco non sarà spumeggiante, il Napoli non colleziona 10 palle-gol a partita, ma nel calcio basta buttarla dentro una sola volta se hai codifiche perfette in difesa. Una vittoria alla sua maniera.