
Numeri mai visti. Lo Scudetto lo sta vincendo il Napoli o lo sta perdendo l'Inter?
Una capolista a 90 minuti dal termine della Serie A con meno di 80 punti non si vedeva dai tempi dell'Inter di José Mourinho. E' dai tempi del triplete dello Special One che non avviene un sorpasso in vetta alla classifica con le squadre ormai al traguardo. Allora accadde alla quart'ultima di campionato, ieri stava addirittura succedendo al penultimo turno.
A mantenere lo status quo ci ha pensato a tempo scaduto Pedro con un rigore ben eseguito. A quasi 38 anni il campione spagnolo può risultare l'uomo Scudetto, colui che ha salvato il Napoli da una psicodramma che a un certo punto sembrava inevitabile. Al Tardini la squadra di Conte non ne aveva più: imbrigliata dalla voglia del Parma di portare a casa un preziosissimo pareggio, solo in attesa di buone notizie da San Siro. Notizie che per sua fortuna sono arrivate.
Antonio Conte ieri sera ha rivendicato il suo lavoro. L'ha fatto con parole anche forti: "Due anni fa lo scudetto è stato in carrozza, con un'altra squadra e un'altra situazione. Quest'anno invece... se qualcuno ha la soluzione alzo le mani, mi arrendo. Però solo a fine stagione". Impossibile dargli torto perché se con Spalletti già a febbraio non c'erano più grossi dubbi su chi avrebbe vinto il Tricolore, adesso è tutto diverso. Le partite pesano, tantissimo. E anche Genoa e Parma - alla prossima il Cagliari - sono avversari molto più ostici del previsto.
Il Napoli non sta tenendo un ritmo da Scudetto. Abitualmente con 79 punti dopo 37 giornate ci si è assicurati il secondo o il terzo posto. Anche meno con un attacco da 57 gol in 37 partite. E invece la squadra di Antonio Conte è ancora lì, è in vetta grazie a un'Inter che nel momento decisivo è riuscita a fare anche peggio: sette punti nelle ultime cinque giornate. Ieri due punti gettati via quando tutti erano pronti a festeggiare il sorpasso.
E' evidente che l'Inter abbia riservato alla Champions League le sue energie migliori. Visto il cammino, difficile biasimarla. E però mai come in questa stagione la sensazione è che lo Scudetto fosse più che alla portata. Che la squadra di Inzaghi non abbia azzannato il primo posto quando aveva il destino nelle sue mani. Nello scontro diretto contro un Napoli palesemente alle corde, a Parma nonostante un doppio vantaggio. Con le sconfitte in rapida sequenza contro Bologna e Roma e poi ieri sera. Quando il gol di Dumfries sembrava aver rimesso definitivamente le cose apposto. Sembrava...
Così le capolista della Serie A a 90 minuti dalla fine negli ultimi 16 anni
2024/25
Napoli 79 punti
57 gol fatti
27 gol subiti
2023/24
Inter 93 punti
87 gol fatti
20 gol subiti
2022/23
Napoli 87 punti
75 gol fatti
28 gol subiti
2021/22
Milan 83 punti
66 gol fatti
31 gol subiti
2020/21
Inter 88 punti
84 gol fatti
34 gol subiti
2019/20
Juventus 83 punti
75 gol fatti
40 gol subiti
2018/19
Juventus 90 punti
70 gol fatti
28 gol subiti
2017/18
Juventus 92 punti
84 gol fatti
23 gol subiti
2016/17
Juventus 88 punti
75 gol fatti
26 gol subiti
2015/16
Juventus 88 punti
70 gol fatti
20 gol subiti
2014/15
Juventus 86 punti
70 gol fatti
22 gol subiti
2013/14
Juventus 99 punti
77 gol fatti
23 gol subiti
2012/13
Juventus 87 punti
69 gol fatti
21 gol subiti
2011/12
Juventus 81 punti
65 gol fatti
19 gol subiti
2010/11
Milan 81 punti
65 gol fatti
24 gol subiti
2009/10
Inter 79 punti
74 gol fatti
34 gol subiti
A mantenere lo status quo ci ha pensato a tempo scaduto Pedro con un rigore ben eseguito. A quasi 38 anni il campione spagnolo può risultare l'uomo Scudetto, colui che ha salvato il Napoli da una psicodramma che a un certo punto sembrava inevitabile. Al Tardini la squadra di Conte non ne aveva più: imbrigliata dalla voglia del Parma di portare a casa un preziosissimo pareggio, solo in attesa di buone notizie da San Siro. Notizie che per sua fortuna sono arrivate.
Antonio Conte ieri sera ha rivendicato il suo lavoro. L'ha fatto con parole anche forti: "Due anni fa lo scudetto è stato in carrozza, con un'altra squadra e un'altra situazione. Quest'anno invece... se qualcuno ha la soluzione alzo le mani, mi arrendo. Però solo a fine stagione". Impossibile dargli torto perché se con Spalletti già a febbraio non c'erano più grossi dubbi su chi avrebbe vinto il Tricolore, adesso è tutto diverso. Le partite pesano, tantissimo. E anche Genoa e Parma - alla prossima il Cagliari - sono avversari molto più ostici del previsto.
Il Napoli non sta tenendo un ritmo da Scudetto. Abitualmente con 79 punti dopo 37 giornate ci si è assicurati il secondo o il terzo posto. Anche meno con un attacco da 57 gol in 37 partite. E invece la squadra di Antonio Conte è ancora lì, è in vetta grazie a un'Inter che nel momento decisivo è riuscita a fare anche peggio: sette punti nelle ultime cinque giornate. Ieri due punti gettati via quando tutti erano pronti a festeggiare il sorpasso.
E' evidente che l'Inter abbia riservato alla Champions League le sue energie migliori. Visto il cammino, difficile biasimarla. E però mai come in questa stagione la sensazione è che lo Scudetto fosse più che alla portata. Che la squadra di Inzaghi non abbia azzannato il primo posto quando aveva il destino nelle sue mani. Nello scontro diretto contro un Napoli palesemente alle corde, a Parma nonostante un doppio vantaggio. Con le sconfitte in rapida sequenza contro Bologna e Roma e poi ieri sera. Quando il gol di Dumfries sembrava aver rimesso definitivamente le cose apposto. Sembrava...
Così le capolista della Serie A a 90 minuti dalla fine negli ultimi 16 anni
2024/25
Napoli 79 punti
57 gol fatti
27 gol subiti
2023/24
Inter 93 punti
87 gol fatti
20 gol subiti
2022/23
Napoli 87 punti
75 gol fatti
28 gol subiti
2021/22
Milan 83 punti
66 gol fatti
31 gol subiti
2020/21
Inter 88 punti
84 gol fatti
34 gol subiti
2019/20
Juventus 83 punti
75 gol fatti
40 gol subiti
2018/19
Juventus 90 punti
70 gol fatti
28 gol subiti
2017/18
Juventus 92 punti
84 gol fatti
23 gol subiti
2016/17
Juventus 88 punti
75 gol fatti
26 gol subiti
2015/16
Juventus 88 punti
70 gol fatti
20 gol subiti
2014/15
Juventus 86 punti
70 gol fatti
22 gol subiti
2013/14
Juventus 99 punti
77 gol fatti
23 gol subiti
2012/13
Juventus 87 punti
69 gol fatti
21 gol subiti
2011/12
Juventus 81 punti
65 gol fatti
19 gol subiti
2010/11
Milan 81 punti
65 gol fatti
24 gol subiti
2009/10
Inter 79 punti
74 gol fatti
34 gol subiti
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