
Montervino: "De Bruyne al centro del Napoli, bisogna costruire la squadra attorno a lui"
Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, in un'intervista concessa a Radio Marte elogia la stagione del Napoli: “Il Napoli ha confermato Conte e De Laurentiis ha dichiarato di voler accontentare in tutto il suo tecnico: sono evoluzioni importanti e sorprendenti quelle mostrate dal presidente. Del resto i primi messaggi li abbiamo avuti in questa stagione, perché De Laurentiis ha deciso di rimanere fuori dalle dinamiche tecniche, non prestando neanche il fianco a certe dichiarazioni non felici di Conte".
L'ex centrocampista si è soffermato anche sulla permanenza di Antonio Conte: "Una crescita importante confermata anche dal lavoro che ha fatto per blindare la permanenza del tecnico. Vedere quello spettacolo di tifo sul lungomare è stato determinante. Conte è salentino, è pugliese come me e certe cose fanno la differenza. Certo, da professionista quale è, ha voluto ricevere le giuste rassicurazioni sul progetto, ma sono sicuro che se avesse incontrato prima, e non dopo, la parata De Laurentiis non sarebbe rimasto a Napoli.
Infine due battute sull'imminente arrivo di Kevin De Bruyne: "De Bruyne cambia la faccia del centrocampo ma anche tutto l’assetto tattico. Pensarlo come sottopunta significa una cosa, da mezz’ala un’altra. Per me diventa il centro tattico della squadra, bisogna costruire la squadra intorno al belga. Per me il Napoli acquisterà 8-9 calciatori. Di certo un altro difensore centrale, un difensore, sempre stando attenti a quello che accade a Rrhamani. Il kosovaro potrebbe anche andare via, ma sono mie idee, avendo il contratto in scadenza nel 2027. C’è da capire se uno tra Lobotka e Anguissa possa andare via, penso che quest’ultimo sia arrivato alla fine della sua esperienza a Napoli. Ma anche Lobotka ha mercato, può anche esserci una separazione. In attacco immagino che arrivi un centravanti e due esterni d’attacco. Spero davvero che Meret sia a un passo dal rinnovo come si dice, ma penso serva anche un altro portiere".
L'ex centrocampista si è soffermato anche sulla permanenza di Antonio Conte: "Una crescita importante confermata anche dal lavoro che ha fatto per blindare la permanenza del tecnico. Vedere quello spettacolo di tifo sul lungomare è stato determinante. Conte è salentino, è pugliese come me e certe cose fanno la differenza. Certo, da professionista quale è, ha voluto ricevere le giuste rassicurazioni sul progetto, ma sono sicuro che se avesse incontrato prima, e non dopo, la parata De Laurentiis non sarebbe rimasto a Napoli.
Infine due battute sull'imminente arrivo di Kevin De Bruyne: "De Bruyne cambia la faccia del centrocampo ma anche tutto l’assetto tattico. Pensarlo come sottopunta significa una cosa, da mezz’ala un’altra. Per me diventa il centro tattico della squadra, bisogna costruire la squadra intorno al belga. Per me il Napoli acquisterà 8-9 calciatori. Di certo un altro difensore centrale, un difensore, sempre stando attenti a quello che accade a Rrhamani. Il kosovaro potrebbe anche andare via, ma sono mie idee, avendo il contratto in scadenza nel 2027. C’è da capire se uno tra Lobotka e Anguissa possa andare via, penso che quest’ultimo sia arrivato alla fine della sua esperienza a Napoli. Ma anche Lobotka ha mercato, può anche esserci una separazione. In attacco immagino che arrivi un centravanti e due esterni d’attacco. Spero davvero che Meret sia a un passo dal rinnovo come si dice, ma penso serva anche un altro portiere".
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