
Napoli sogna De Bruyne, Guardiola non si sbilancia: "Consigli? Voglio il meglio per lui"
"Voglio il meglio per Kevin e la sua famiglia": con questa veloce risposta l'allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, si è divincolato dalla domanda di un giornalista oggi in conferenza stampa, riguardo a dei possibili consigli da dare a Kevin De Bruyne per il suo futuro. La domanda era mirata in particolare al fatto che ci siano rumors a Manchester sul fatto che il giocatore possa rimanere a giocare in qualche club in Premier League, anche se qui in Italia sappiamo come il Napoli stia sognando un suo ingaggio.
Alla vigilia della sfida al Southampton, il tecnico catalano ha parlato anche della situazione infortuni: "Rodri non è ancora disponibile. Oscar Bobb e Nathan Ake hanno iniziato ad allenarsi con noi parzialmente, ma non sono ancora disponibili".
Poi sulla partita, ha detto di non pensare ad un eventuale aggancio all'Arsenal o di un arrivo a pari punti con i Gunners: "Se puntiamo a migliorare la differenza reti? No, per niente. Mancano solo tre partite, dopo quella ne mancano due. Nutriamo un enorme rispetto per il Southampton. Se prendiamo in considerazione l'Arsenal per aiutarci in questa prospettiva e qualificarci per la Champions League, va bene, ma l'obiettivo è qualificarci per la prossima stagione di Champions League. Possiamo fare meglio, siamo contenti dei risultati che abbiamo ottenuto. Penso che ci siano sei o sette squadre che possono qualificarsi [per le prime cinque], quindi dobbiamo fare punti e poi, se otteniamo tre vittorie, saremo lì".
Alla vigilia della sfida al Southampton, il tecnico catalano ha parlato anche della situazione infortuni: "Rodri non è ancora disponibile. Oscar Bobb e Nathan Ake hanno iniziato ad allenarsi con noi parzialmente, ma non sono ancora disponibili".
Poi sulla partita, ha detto di non pensare ad un eventuale aggancio all'Arsenal o di un arrivo a pari punti con i Gunners: "Se puntiamo a migliorare la differenza reti? No, per niente. Mancano solo tre partite, dopo quella ne mancano due. Nutriamo un enorme rispetto per il Southampton. Se prendiamo in considerazione l'Arsenal per aiutarci in questa prospettiva e qualificarci per la Champions League, va bene, ma l'obiettivo è qualificarci per la prossima stagione di Champions League. Possiamo fare meglio, siamo contenti dei risultati che abbiamo ottenuto. Penso che ci siano sei o sette squadre che possono qualificarsi [per le prime cinque], quindi dobbiamo fare punti e poi, se otteniamo tre vittorie, saremo lì".
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