
Bologna, è l’ora dei festeggiamenti. Scudetto, cresce la grande attesa
Grande spazio nel corso del TMW News al Bologna che dopo 51 anni è tornato a vincere la Coppa Italia. E' stata la coppa di Italiano, il tecnico che ha raccolto l'eredità di Motta riuscendo ad inculcare le sue idee ai propri calciatori, scelti con cura da un grande uomo di calcio come Giovanni Sartori. Occhi puntati poi anche sulla lotta scudetto con varie interviste tra cui quella a Fabio Galante,
La gioia del Bologna
"Abbiamo disputato una grandissima gara - ha detto Italiano - approcciata benissimo con ritmo, qualità e intensità. Dopo il gol di Ndoye abbiamo cercato di portare a casa la coppa. Il Milan ha rifatto la mossa che gli ha fatto vincere la partita venerdì, ma noi abbiamo risposto e non abbiamo permesso loro di essere pericolosi, vincendo. Sono felice per i ragazzi, per lo staff, per Saputo, Fenucci, Sartori, Di Vaio, il magazziniere, l'autista e la segreteria, Casteldebole tutto. Vederli piangere è un'emozione incredibile".
Milan, solo delusione
Giorgio Furlani, CEO del Milan, non ha dubbi: "Non possiamo negare, questa è una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa siamo lontano dai traguardi che ci eravamo prefissati. Abbiamo ancora due partite, cerchiamo di chiudere al meglio. Anche se siamo distanti dai traguardi che ci eravamo messi ad inizio anno. Terza cosa, condividiamo la delusione dei tifosi. Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli per tornare dove ci aspettiamo di essere noi dirigenti e i tifosi”.
La gioia del Bologna
"Abbiamo disputato una grandissima gara - ha detto Italiano - approcciata benissimo con ritmo, qualità e intensità. Dopo il gol di Ndoye abbiamo cercato di portare a casa la coppa. Il Milan ha rifatto la mossa che gli ha fatto vincere la partita venerdì, ma noi abbiamo risposto e non abbiamo permesso loro di essere pericolosi, vincendo. Sono felice per i ragazzi, per lo staff, per Saputo, Fenucci, Sartori, Di Vaio, il magazziniere, l'autista e la segreteria, Casteldebole tutto. Vederli piangere è un'emozione incredibile".
Milan, solo delusione
Giorgio Furlani, CEO del Milan, non ha dubbi: "Non possiamo negare, questa è una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa siamo lontano dai traguardi che ci eravamo prefissati. Abbiamo ancora due partite, cerchiamo di chiudere al meglio. Anche se siamo distanti dai traguardi che ci eravamo messi ad inizio anno. Terza cosa, condividiamo la delusione dei tifosi. Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli per tornare dove ci aspettiamo di essere noi dirigenti e i tifosi”.
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