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Furlani getta la maschera: stagione del Milan fallimentare. Due nomi per il nuovo DS

Furlani getta la maschera: stagione del Milan fallimentare. Due nomi per il nuovo DSTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:22Serie A
di Raimondo De Magistris

Il Milan adesso non si può più nascondere. La sconfitta dell'Olimpico contro il Bologna ha certificato lo status della stagione rossonera: fallimentare. Alzare la Coppa Italia avrebbe probabilmente mitigato gli effetti di un campionato ben al di sotto delle aspettative, di un cammino in Champions League compromesso quando la strada sembrava in discesa. Avrebbe dato credito alla vittoria della Supercoppa, che ora invece resta episodio isolato in un'annata sciagurata.
Dopo la sconfitta di ieri Giorgio Furlani ha preso la parola. L'ha fatto per fare cronaca, commentare ciò che è stato: "Questa è una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa siamo lontano dai traguardi che ci eravamo prefissati. Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli per tornare dove ci aspettiamo di essere noi dirigenti e i tifosi”.

Uno di questi è stato l'assenza di un Direttore Sportivo. Di un dirigente non solo il grado di guidare il calciomercato, di indirizzarlo facendo da tramite tra le esigenze economiche del club e quelle tecniche dell'allenatore. Ma anche in grado di accompagnare l'allenatore nel suo lavoro quotidiano, di essere al fianco della squadra. Anche qui: dopo la gara di ieri non ci si può più nascondere e allora un nuovo dirigente arriverà. Chi? Ancora non è dato sapersi.

Ieri allo stadio Olimpico era presente Igli Tare. "Sono qui da semplice spettatore, per guardare la partita", ha dichiarato il dirigente albanese che ha già incontrato più volte Giorgio Furlani. Oggi è il nome più semplice, non il preferito. Perché in cima alla lista dei desideri dei vertici rossoneri c'è sempre Tony D'Amico, che però Luca Percassi ha già pubblicamente blindato. Un dirigente a cui l'Atalanta ancor di più il prossimo anno vuole affidare le chiavi del calciomercato. Ha altri due anni di contratto, liberarlo non sarà semplice. Ma il Milan un altro tentativo lo farà e lo farà presto. In casa rossonera non si può più indugiare.

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