Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 Giugno

LA NUOVA JUVENTUS RIPARTE DALLA DIFESA. TOMORI TORNA DI MODA, INTRECCIO COL MILAN PER LEONI. MILAN, PER L'ATTACCO PRENDE QUOTA IL NOME DI MITROVIC: È ALL'AL-HILAL CON SIMONE INZAGHI. ATALANTA, CONTATTI IN CORSO CON IL SOUTHAMPTON PER PORTARE A BERGAMO KAMALDEEN SULEMANA. LAZIO, LUNGO SUMMIT DI MERCATO SARRI-FABIANI: FABBIAN, MAN E NON SOLO GLI OBIETTIVI. NAPOLI SCATENATO: DOMANI VEDRÀ GLI AGENTI DI NDOYE. LUCCA, CONTATTO CON L'UDINESE. INTER, OFFERTA DA 22 MILIONI PIÙ BONUS PER BONNY: PARMA OSTINATO, VUOLE INCASSARE DI PIÙ

Fra le priorità del mercato della Juventus che verrà c'è la necessità di rafforzare il reparto arretrato. Veiga è rientrato al Chelsea, Kelly è ancora sotto osservazione, Bremer non offre certezze assolute e Cabal ancor meno. Il radar bianconero resta quindi acceso e secondo quanto riportato da Tuttosport le ultime voci portano a Milano, sponda rossonera: la Juventus è tornata su Fikayo Tomori. Il centrale inglese era stato a un passo dal trasferimento alla Juventus già lo scorso gennaio. L’operazione, sulla base di un prestito da 5 milioni con diritto di riscatto a 20, sembrava in dirittura d’arrivo. Poi tutto sfumò e i bianconeri virarono su Kelly dal Newcastle. Ma adesso la pista Tomori torna calda, nonostante i cambi al vertice della Continassa.

Il Milan, da parte sua, non considera incedibile l’ex Chelsea. Anzi, uno tra Tomori e Thiaw è destinato a partire: esigenze di bilancio e la volontà di fare spazio a nuovi innesti. Sul tedesco c’è il pressing del Bayer Leverkusen, ma anche per Tomori la Serie A continua a osservare con interesse. A cominciare proprio dalla Juventus.

I bianconeri, però, non guardano solo all’usato sicuro. Nei radar c’è anche il giovane talento del Parma, Giovanni Leoni, classe 2006. Difensore dal futuro luminoso, tra i più promettenti del panorama italiano. A Parma lo conoscono bene, in particolare Cherubini, che ora lavora per il club ducale e non ha intenzione di lasciarlo partire facilmente: o resta ancora un anno, o parte solo a fronte di una valutazione importante.

Tomori e Leoni, due profili diversi ma entrambi molto graditi alla Juventus. E qui il triangolo si complica. Perché sul giovane gialloblù non ci sono solo i bianconeri: anche Milan e Inter sono in corsa, con i rossoneri che negli ultimi giorni hanno intensificato i contatti con il Parma.

Una mossa che potrebbe avere effetti a catena: se il Milan dovesse affondare per Leoni, la Juventus avrebbe campo libero per tornare con forza su Tomori. Viceversa, se fossero i bianconeri ad anticipare tutti sul baby talento ducale, i rossoneri potrebbero cambiare strategia, trattenere l’inglese e magari sacrificare Thiaw.
Con Tammy Abraham che non verrà riscattato, Luka Jovic che non vedrà attivarsi l'opzione di rinnovo e Francesco Camarda che verrà ceduto in prestito per fare esperienza in una piazza con meno pressioni e pretese, il Milan dovrà forzatamente trovare un'altra punta oltre al solo Santiago Gimenez.

A tal proposito, scrive il Corriere dello Sport, si sta facendo strada tra le opzioni di Igli Tare il nome di Aleksandar Mitrovic, numero 9 dell'Al-Hilal di Simone Inzaghi e della nazionale serba. Dopo due anni in Arabia Saudita, il giocatore ha voglia di tornare in Europa con i rossoneri che tengono monitorata la situazione. Il suo valore di mercato si aggira sui 20 milioni di euro, anche se il vero problema è l'ingaggio: attualmente a quota 25 milioni di euro l'anno. Mitrovic sa perfettamente di non poter confermare tali cifre, ma il club di Via Aldo Rossi per convincerlo dovrà garantirli almeno un contratto da 5 milioni.

Mitrovic (30) è approdato all'Al-Hilal nel gennaio 2024 collezionando finora 79 presenze e 68 gol. In precedenza per lui esperienze in Premier League con Newcastle, prima, e Fulham, dopo, oltre a quelle con Anderlecht, Partizan Belgrado e Teleoptik.
In attesa di capire quale sarà il futuro di Ademola Lookman, in uscita dall'Atalanta e cercato da diverse big del calcio italiano ed europeo, gli uomini di mercato della Dea hanno messo gli occhi su Kamaldeen Sulemana, esterno sinistro retrocesso in Championship con il Southampton e allenato proprio da Ivan Juric nella brutta parentesi avuta dal tecnico croato alla guida dei Saints.

A riferirlo è Sky Sport, che riporta come il classe 2002 ghanese sia in uscita dal club inglese ed è un obiettivo concreto dei bergamaschi. I contatti tra le parti sono già in corso, con Juric che potrebbe avere a disposizione un elemento che conosce e che viene da una stagione in cui ha messo a referto due reti ed altrettanti assist in 15 presenze.
Nella giornata di ieri si è tenuto un lungo summit di mercato in Toscana, nella tenuta di Maurizio Sarri, tra il neotecnico della Lazio e il direttore sportivo Angelo Fabiani. Lo scrive La Repubblica di Roma, sottolineando come l'incontro sia servito per capire come muoversi sul mercato.

L'obiettivo principale resta quello di difendere i big della rosa dagli assalti delle pretendenti e cercare una mezz'ala che possa andare ad alternarsi con Dele-Bashiru. Il preferito - oltre a Frattesi, che però dovrebbe restare all'Inter - resta Fabbian del Bologna, con Fazzini come alternativa. Inoltre, si legge sul quotidiano, occhi anche all'attacco, specialmente in caso di partenza di Tchaouna (piace al PSV). Come avevamo anticipato nei giorni scorsi - QUI la nostra news - è riemerso il nome di Man, attaccante esterno del Parma in scadenza di contratto nel 2027.

Se ne parlerà quando la Lazio sarà in grado di acquistare, al momento la priorità – con l’indice di liquidità bloccato, tanto per cambiare, è cedere. Nell’incontro di ieri, Fabiani ha informato l’allenatore sulle offerte arrivate e respinte, in particolare quella del Brighton per Gila, e ha ribadito l’intenzione di trattenere lo spagnolo – la Lazio spera di convincerlo a rinnovare il contratto – e Romagnoli, pilastri della difesa di Sarri. Stesso discorso per Guendouzi, ovviamente.
Il Napoli non si ferma più. Il club partenopeo, campione d'Italia al primo anno di Antonio Conte in panchina, si è già assicurato De Bruyne e Marianucci per potenziare la scuderia azzurra, ma ora gli occhi del direttore sportivo Manna continuano a posarsi su due obiettivi caldissimi per l'attacco.

Il primo è Darwin Nunez, per il quale continua a trattare insieme al Liverpool di Arne Slot. Ma secondo quanto riferito da Sky Sport, Aurelio De Laurentiis e la dirigenza campana intendono andare in fondo per Dan Ndoye: l'esterno offensivo svizzero, classe 2000 e di proprietà del Bologna, era già stato richiesto nel mercato invernale da Conte in persona per tappare il buco lasciato da Kvaratskhelia ora al PSG.

Ma secondo l'emittente satellitare ci sono novità in merito: nella giornata di domani, giovedì 19 giugno, è in programma l’incontro decisivo con l’entourage del giocatore per cercare l’accordo totale. Superato con successo questo step, a quel punto il Napoli cercherà di raggiungere un'intesa economica anche con il Bologna circa il cartellino di Ndoye.

Intanto come numero '9' resta calda anche la pista per Lorenzo Lucca: secondo l'emittente satellitare, nella giornata di oggi sono andati in scena i primi contatti tra il Napoli e l’Udinese. Ma gli azzurri hanno confermato il proprio interesse e l'intenzione di proseguire con le conversazioni.
L'Inter sembra aver deciso chi sarà il volto che si posizionerà alle spalle di Marcus Thuram e Lautaro Martinez come terza scelta in attacco. Si tratta di Ange-Yoan Bonny, francese di 21 anni che da settimane continua ad essere accostato al club nerazzurro visto il gradimento della dirigenza circa il suo profilo.

Secondo quanto rivelato da Sky Sport, Inter e Parma restano a stretto contatto per portare a termine il trasferimento di Bonny in nerazzurro per la stagione 2025/2026 ma c'è di più: nel pieno del debutto al Mondiale per Club, terminato 1-1 contro il Monterrey, la dirigenza di viale della Liberazione è arrivata a mettere sul piatto una proposta da 22 milioni più 3 di bonus.

Eppure, secondo l'emittente satellitare, nonostante il passo deciso dell'Inter verso il Parma, l'operazione non può ritenersi ancora conclusa: il club emiliano rimane fermo sulla propria posizione e richiesta iniziale di 25 milioni di euro, senza alcun rapporto tra parte fissa ed eventuali bonus. Ergo: va rivista e ridefinita la cifra finale del cartellino di Bonny prima di eventuali passi avanti nella trattativa. Ma la punta classe 2003 si avvicina sempre più all'Inter.
BARCELLONA, COSA FARE CON RONALD ARAÚJO? L'URUGUAIANO PUÒ PARTIRE PER 65 MILIONI. BAYER LEVERKUSEN ALLA RICERCA DEL NUOVO WIRTZ. POSSIBILI DUE INTRECCI CON IL REAL MADRID. CHELSEA: PROSEGUE L’ASSALTO A GITTENS, PRONTA UNA NUOVA OFFERTA AL BORUSSIA DORTMUND. PARIS SAINT-GERMAIN, FOLLIE PER KOUNDÉ DEL BARCELLONA. PRONTI 100 MILIONI

Il nome di Ronald Araujo torna a occupare le prime pagine in chiave mercato. Non è la prima volta: già nel gennaio 2024 il difensore uruguaiano fu molto vicino al Bayern Monaco, operazione poi bloccata da Xavi Hernández per via delle numerose assenze in difesa; nell'ultima finestra invernale, invece, è stata la Juve a provarci con insistenza.

Nonostante il rinnovo fino al 2031, Araújo è considerato cedibile. Il suo valore di mercato, attorno agli 80 milioni di euro, lo rende un asset importante in un reparto che conta diversi esuberi: il Barcellona ha in rosa ben sei centrali per due posti (Christensen, Cubarsí, Íñigo, Eric García, Koundé e Araújo), ma Deco, direttore sportivo blaugrana, lo considera un profilo unico e strategico per il nuovo progetto targato Hansi Flick, che comunque si è dichiarato disponibile ad accettare ogni decisione societaria.

L'indiziato numero uno a lasciare il club resta Christensen, il cui contratto scadrà nel 2026 e non sarà rinnovato. La sua condizione fisica (stagione quasi interamente saltata per infortunio) e il calo di rendimento complicano però una possibile cessione. Dal 1° luglio si aprirà una finestra di 15 giorni in cui Araújo potrà partire per 65 milioni: una clausola a tempo, prima del ritorno al tetto da un miliardo. I suoi agenti restano vigili ma, tra volontà di restare, ingaggio da 15 milioni lordi e richieste economiche altissime, il suo futuro resta tutta da scrivere.
Non sarà facile ripartire per il Bayer Leverkusen, orfano di Xabi Alonso, volato a Madrid per allenare il Real, e di Florian Wirtz, diretto a Liverpool direzione Reds. Se come nuovo tecnico è da tempo già stato individuato Erik Ten Hag, sul rettangolo verde bisogna ancora trovare qualcuno in grado di non far rimpiangere troppo la partenza del talento classe 2003.

Obiettivo complicato dato che Wirtz è uno dei talenti più cristallini del panorama mondiale e ha già esperienza da vendere, senza contare che ha anche dovuto affrontare un infortunio gravissimo al ginocchio, superato come non fosse mai avvenuto. Ora il club tedesco sta passando al vaglio varie ipotesi e non è escluso che addirittura si possa arrivare a bussare proprio alla porta del Real Madrid di Xabi Alonso.

Sula lista dei desideri infatti, come riportato da Bild, ci sarebbe innanzitutto Arda Guler. Il turco classe 2005, seppur non da titolare conclamato, nell’ultima stagione ha disputato 43 partite, mettendo a referto 5 gol e 8 assist.
L’altro nome invece è ben più noto al calcio italiano dal momento che si tratta di Nico Paz. Il classe 2004 a dire il vero è del Como infatti, ma le merengues possono attivare ancora la recompra in Estate per 8 milioni.
Rimane imperturbabile il Borussia Dortmund per quanto riguarda l’affare Jamie Gittens. Il Chelsea da tempo lo ha messo nel mirino e vorrebbe puntare ad acquistarlo nel minor tempo possibile, in modo da consegnarlo a Maresca in vista della programmazione per la prossima stagione. I blues hanno infatti già sfoderato alcune offerte, l’ultima da 55 milioni di euro.

I gialloneri però non ne hanno voluto sapere e restano fermi sulle loro pretese: 65 milioni bonus inclusi. Una distanza non siderale dunque fra domanda e offerta, ma come accaduto finora sembrano essere ancora una una volta gli inglesi obbligati a fare un passo verso i tedeschi.
Come riportato da Fabrizio Romano dovremo attenderci dunque un nuovo affondo dai londinesi, determinati a non mollare l’osso.

Ricordiamo che Jamie Gittens, di nazionalità inglese, è cresciuto calcisticamente nel Borussia, fino ad esordire in prima squadra. Quest’anno poi per la prima volta ha ricoperto un ruolo da protagonista, avendo disputato 31 partite su 34 in Bundesliga e avendo segnato ben 8 gol.
La volontà del ragazzo ora è quella di fare un ulteriore passo di carriera, tornando magari a giocare in Inghilterra. Anche il Chelsea del resto da parte sua può far valere il fatto di essersi qualificato in Champions League.
L’ambizione del Paris Saint Germain sembra non conoscere limiti, né sportivi né economici. I parigini infatti, freschi campioni d’Europa, non sembrano avere intenzione di fermarsi. Sul campo si sono superati contro l’Atletico Madrid, stravincendo 4-0 all’esordio al Mondiale per Club, mentre sul mercato sembra essere pronto un grande investimento.

Il nome sulla lista di Luis Henrique, determinato a rinforzare ulteriormente il pacchetto difensivo, è quello di Jules Koundé, perno del Barcellona e della nazionale francese. Il classe 1998 ormai si è specializzato come terzino destro, ma è sempre bene ricordare come possa agire anche da difensore centrale. Ad ogni modo nella quasi perfetta stagione blaugrana è stato uno dei migliori, oltre a guadagnarsi il rango di insostituibile. Solo uno stop nel finale di stagione gli ha infatti impedito di disputare tutte le sfide possibili.

Ora, come riportato da Footboom, il Paris Saint-Germain ha in mente di fiondarsi con una super offerta: mettere sul piatto 100 milioni e convincere il giocatore a tornare in patria. Un’operazione tutt’altro che semplice, anche considerando che il giocatore ha ancora due anni di contratto al Barcellona. Ad ogni modo non resta che attendere e capire se Luis Henrique potrà aggiungere un’altra preziosa pedina al suo perfetto scacchiere.