Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 giugno

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 17 giugnoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 01:00Serie A
di Pierpaolo Matrone

NAPOLI ATTIVISSIMO: DA NUNEZ E LUCCA A TUTTI GLI ALTRI, IL PUNTO. LA JUVENTUS TRA GYOKERES E CONCEICAO. IL COLPO DELLA FIORENTINA E' CONFERMATO: ARRIVA DZEKO. IL PARMA PRENDE IL VICE DI ARTETA PER IL DOPO-CHIVU. IL PUNTO SUL MILAN.

NAPOLI
Dopo Kevin De Bruyne e Luca Marianucci, il Napoli stringe per altri 3 colpi: Juanlu Sanchez, Yunus Musah e Lorenzo Lucca. De Laurentiis e Manna vogliono consegnare una rosa adeguata a Conte, per poter rilanciare l'offensiva Scudetto e per dire la propria anche nel ritorno in Champions League. "Con 70 milioni di buoni motivi che possono sbaragliare la concorrenza e dare una forte accelerata alla nuova rivoluzione napoletana", scrive La Gazzetta dello Sport. Il presidente Aurelio De Laurentiis "ha dato il suo okay alle operazioni" e il ds Giovanni Manna "si è mosso con lucidità e fermezza". Per il terzino del Siviglia come vi abbiamo raccontato l’offerta iniziale di 10 milioni è stata alzata a 15, bonus compresi. Il Napoli però non arriverà ai 20 milioni richiesti dal Siviglia e ha già chiesto informazioni all’Almeria per Pubill. Per quanto riguarda Musah, il futuro è ancora incerto: il Milan ha provato a rialzare per arrivare a 30 milioni, dai 25 offerti dal Napoli, ma gli azzurri sembrano irremovibili e "contano di chiudere il colpo entro venerdì". Poi su Lucca: ecco l'accelerata di cui vi abbiamo parlato. I prossimi saranno anche i giorni dell’incontro con l’Udinese. "Oltre alla concorrenza (vedi Roma, Juve e Inter che hanno fatto un sondaggio) c’è anche un terzo club – il Pisa – a cui spetta una percentuale sull’incasso dei friulani", scrive il quotidiano. Il Napoli comunque ha fiducia.

E l'attacco? Perso Bonny, con Lucca sempre nel mirino, il Napoli lavora ad una campagna rafforzamenti molto importante per l'attacco della squadra affidata ad Antonio Conte. In questo senso vanno viste le ultime mosse sul mercato del club partenopeo, che da poco ha dato il benvenuto a De Bruyne. Il ds Manna lavora per Darwin Nuñez, centravanti uruguaiano in uscita dal Liverpool che sintetizza tutte le caratteristiche richieste. E che porta in dote anche una voglia matta di sentirsi più protagonista, più al centro di un progetto e più continuo nell’impiego di quanto non sia accaduto nell’ultima stagione nel Merseyside. Valutazione: 50 milioni. Ingaggio: sfiora i 5 milioni.

JUVENTUS
La Juventus continua a muoversi sul mercato con decisione. Il sogno resta Viktor Gyokeres, ma la trattativa con lo Sporting CP è tutt’altro che semplice. L’attaccante svedese ha già dato il suo ok al trasferimento in Premier League, con l’Arsenal pronto a garantirgli un contratto da 8 milioni di euro a stagione. Ma lo Sporting non fa sconti: sul suo cartellino pende una clausola da 100 milioni di euro e i portoghesi avrebbero già respinto al mittente un’offerta da 60 milioni più bonus. La Juve, dal canto suo, valuta un affondo con una proposta che potrebbe sfiorare i 70 milioni, puntando sulla formula dei bonus. Intanto, lo Sporting è già al lavoro sul sostituto: Romulo Cardoso del Göztepe. Parallelamente, i bianconeri lavorano per confermare Francisco Conceiçao, esterno offensivo portoghese che ha convinto Igor Tudor. Il tecnico croato ha chiesto espressamente alla dirigenza di trattenere il classe 2002 anche dopo il Mondiale per Club. I contatti con il Porto - club proprietario del cartellino - sono ripresi. Un anno fa, la Juve aveva investito circa 11 milioni (tra prestito e bonus), ma ora si punta a chiudere l’affare a 20 milioni, ben al di sotto della clausola da 30. A trattare c’è Jorge Mendes, in costante dialogo con entrambe le parti. La fumata bianca potrebbe arrivare a breve.Per la difesa guarda uno dei due nomi. Che non è esattamente una novità: di Fikayo Tomori alla Juventus se ne era parlato anche nei mesi scorsi, e lo scenario attuale suggerisce che almeno uno tra lui e Thiaw sia destinato a lasciare la sponda rossonera di Milano nell'estate che arriva. La Juve c'è, vede e valuta. E poi c'è anche il fronte Theo Hernandez. Il francese si prepara a lasciare il Milan, nelle settimane scorse ha detto no al contratto da 18 milioni di euro netti garantiti dall'Al Hilal in Arabia Saudita. Alla Juventus piace, anche se non è una priorità.

MILAN
Il Milan è pronto a dare il via a una vera e propria rivoluzione di mercato. Dopo la cessione di Reijnders al Manchester City, il nome caldo per la mediana è quello di Granit Xhaka. Il centrocampista svizzero del Bayer Leverkusen ha già espresso apertura al trasferimento in rossonero. Il Milan ha intensificato i contatti con l’agente del giocatore e valuta di rilevare il contratto in essere con i tedeschi, alzando l’ingaggio attuale da 2,2 milioni netti. In parallelo, il Leverkusen si è fatto avanti per Malick Thiaw, valutato 20 milioni più bonus dai tedeschi. I due affari, tuttavia, potrebbero procedere su binari separati. Ma il fronte aperto è doppio. Continua il pressing per Javi Guerra, centrocampista classe 2003 del Valencia. Il club spagnolo ha rifiutato una prima offerta da 20 milioni, chiedendone almeno 25 a causa della quota del 30% spettante al Villarreal. I rossoneri restano fiduciosi e torneranno presto alla carica per accontentare Allegri, grande estimatore del giocatore. In attacco può prendere quota la candidatura di Moise Kean, reduce da una stagione positiva alla Fiorentina. Allegri lo vorrebbe come punta centrale e il Milan avrebbe già effettuato un primo sondaggio. La clausola da 52 milioni potrebbe essere aggirata con eventuali contropartite tecniche gradite ai viola. Capitolo uscite: Joao Felix rientrerà al Chelsea, Tammy Abraham non sarà riscattato. In bilico i destini di Pobega e Bennacer, mentre Okafor ha rifiutato offerte dal Brasile preferendo restare in Europa.

FIORENTINA
In casa Fiorentina è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per lo sbarco a Firenze di Edin Dzeko. Dopo l'addio all'Inter e due stagioni in Turchia con la maglia del Fenerbahce, il centravanti bosniaco ha accettato di sposare il progetto del club di Rocco Commisso anziché quello del Bologna della famiglia Saputo. Dzeko metterà nero su bianco il suo nuovo accordo che avrà validità una stagione con opzione per il secondo anno legata al numero di presenze che il giocatore metterà insieme. Secondo quanto riportato da SkySport il centravanti è atteso in città nella giornata di giovedì per le visite mediche e la firma sul suo nuovo contratto. Il terzo della sua carriera in Serie A.

Il nome di Danilo Cataldi è tra quelli che figurano nell'elenco dei calciatori acquistati in prestito con opzione per il riscatto, il cui destino dovrà essere deciso nella finestra speciale che si aprirà dal 22 al 24 di giugno prossimi. Secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, però, la Fiorentina ha già preso una decisione a proposito del futuro del centrocampista, che non sarà riscattato e tornerà così alla base alla Lazio, dove potrebbe rilanciarsi coi colori biancocelesti visto il ritorno in panchina di Maurizio Sarri, con cui ha conquistato da titolare stabile un 2° posto in campionato alla prima stagione assieme.

PARMA
Il Parma è pronto a scrivere una nuova pagina della sua storia: il club emiliano, stando a quanto riportato da SkySport avrebeb scelto di affidare la panchina a Carlos Cuesta, un giovane tecnico spagnolo di 29 anni, attualmente vice allenatore all'Arsenal sotto la gestione di Mikel Arteta. Le trattative con il club inglese sono ormai alle fasi decisive per ottenere il via libera definitivo. Cuesta lascerà il suo ruolo di Assistant Head Coach nei Gunners per intraprendere la sua prima avventura da primo allenatore in Serie A, stabilendo un record di età tra i tecnici del massimo campionato italiano. Nel suo passato anche una parentesi nelle giovanili della Juventus dove ha avuto modo di lavorare con l'attuale ad gialloblù Federico Cherubini.

INTER
Inizierà stanotte l'avventura Mondiale per Club per l'Inter di Cristian Chivu. Contro il Monterrey il nuovo tecnico nerazzurro dovrebbe riproporre la collaudatissima difesa a 3 che da Conte a Inzaghi è diventata marchio di fabbrica di casa, ma nel corso delle prossime settimane i nomi degli interpreti potrebbero cambiare. Le riflessioni della dirigenza sono in corso per decidere da chi sarà giusto ripartire, innanzitutto. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Stefan de Vrij sarà nerazzurro anche dopo il Mondiale. Dal mercato dunque potrebbe arrivare anche solamente un nuovo innesto, "in caso di semplice addio di Acerbi, o magari fare il bis, se il corteggiamento di alcuni club di medioalta Premier per Yann Bisseck porterà offerte considerate interessanti". Quanto interessanti? Per l'Inter lo sarebbero se lo fossero di circa 40 milioni. E in entrata? Per Giovanni Leoni c'è la concorrenza del Milan, mentre piace sempre Christian Mosquera, classe 2004 del Valencia. "Ha un contratto col Valencia che scade nel 2026, in ballo un rinnovo tutt’altro che facile", scrive il quotidiano. L'Inter però vuole tentare di forzare la mano prima per farlo arrivare subito a Milano.

ATALANTA
La scorsa estate è stata quella della telenovela Teun Koopmeiners. Negli anni precedenti era toccato ai vari Rasmus Hojlund, Cristian Romero, Dejan Kulusevski, Franck Kessie, Robin Gosens e pure Alessandro Bastoni. Oggi potrebbe toccare a Mateo Retegui, Ademola Lookman e Ederson. D'accordo, l'Atalanta non cederà tutte le sue stelle. Ma almeno un addio pesante, viste le sempre più insistenti sirene di mercato, è da mettere in conto nel caso in cui arrivassero i soldi richiesti. Il centrocampista brasiliano è uno dei più ambiti: piace in Premier, piace all'Inter e alla Juventus, piace all'Al Hilal, ma ancora i 60 milioni richiesti non sono arrivati. E la Dea in questo senso di certo non spinge perché arrivino. Un altro apprezzato, e di certo non potrebbe essere altrimenti dopo l'ultima stagione, è Retegui: il capocannoniere è stato sondato da Juventus e Milan, entrambe alla ricerca di un nuovo centravanti di riferimento, ma al momento anche qui non c'è stato nessun affondo degno di nota. Quindi Lookman: il nigeriano è forse il sacrificio più sopportabile all'interno della rosa, col Napoli che è la società che si è interessata con maggior convinzione. E anche in questo caso servirebbero non meno di 50 milioni di euro.

LAZIO
Maurizio Sarri ha le idee chiare: alla sua Lazio servono un terzino sinistro e una mezzala per completare la rosa. Ma il mercato, almeno per ora, resta fermo. Il motivo? La priorità del club è sfoltire l’organico e incassare dalle cessioni dei giocatori fuori progetto, come lo stesso tecnico ha ammesso con franchezza: “So che sul mercato litigheremo”. Finora, come riferito da La Repubblica, nelle casse biancocelesti sono entrati 11 milioni grazie ai riscatti di Casale da parte del Bologna e di Marcos Antonio al San Paolo, fondi che serviranno a coprire rate di acquisti passati. Ma è sugli esuberi che si gioca la partita: ben undici i giocatori da piazzare tra ritorni dai prestiti e nomi fuori dal progetto, tra cui Basic, Cancellieri, Fares, Kamenovic, Gonzalez e Artistico. In uscita anche Tchaouna: il Burnley ha presentato un’offerta da 15 milioni con prestito e obbligo di riscatto. Cataldi resta in bilico: la Fiorentina ha tempo fino al 24 giugno per esercitare il diritto di riscatto da 4 milioni, ma il club viola sembra orientato a lasciar perdere. I big, invece, resteranno come confermato dal ds Fabiani, che a breve incontrerà Sarri per fare il punto. Se Nuno Tavares non convincerà, tornerà di moda il nome di Emerson Palmieri. A centrocampo, Frattesi resta un sogno proibito, mentre Giovanni Fabbian è l'obiettivo concreto.

Dennis Man può salutare il Parma nel corso della sessione estiva. Perché il rumeno, dopo un grande inizio di stagione, ha rallentato con le proprie prestazioni, pur avendo attirato su di sé diversi interessamenti. In questo momento la Lazio è quella che lo guarda con maggiore attenzione, con la possibilità - soprattutto in caso di addio da parte di Noslin - di preparare un'offerta concreta nel corso delle prossime settimane. La sensazione che Man possa andare via è accentuata anche dal cambio di agente. Ha firmato con la GR Sports di Giuseppe Riso, una delle più importanti agenzie italiane, che lavorerà per cercare una nuova destinazione: la valutazione fatta dai ducali è di circa 20 milioni di euro.

ROMA
Florent Ghisolfi lascerà la Roma. L'avventura del direttore sportivo francese nella Capitale è ormai ai titoli di coda: il dirigente e la società giallorossa hanno trovato un accordo per la risoluzione consensuale del contratto. Una separazione che apre ufficialmente la caccia al nuovo uomo mercato del club. Sul tavolo ci sono diversi profili, tra cui alcuni volti già noti all’ambiente romanista. In primis Frederic Massara, ex d.s. del Milan, che ha già lavorato nella Capitale nel 2016. Altro nome spendibile, secondo alcune voci, è quello di Daniele Pradè, attualmente alla Fiorentina ma già protagonista in giallorosso per oltre dieci anni tra il 2002 e il 2011. Attenzione anche a Federico Balzaretti, ex calciatore giallorosso e oggi responsabile degli osservatori e dei giocatori in prestito del club. Un nome che sta risalendo posizioni nelle valutazioni della proprietà, forte del legame con l’ambiente e della conoscenza interna dell’organizzazione. Infine potrebbe prendere quota anche la pista che porta a Nicolas Burdisso. L’argentino, ex dirigente di Boca Juniors e Fiorentina, sarà libero dal prossimo 1° luglio e rappresenta una soluzione internazionale che piace alla famiglia Friedkin.

Rivoluzione. Non solo un concetto, ma una linea guida concreta per la nuova Roma targata Gian Piero Gasperini. E come accaduto nella sua Atalanta, anche nella Capitale tutto ripartirà dalle fasce: servono gamba, intensità e interpreti nuovi per un sistema che sugli esterni costruisce gran parte del gioco. Il primo tassello a saltare sarà Angelino, in uscita verso l’Al-Hilal, scrive il Corriere della Sera: operazione da 25 milioni complessivi tra parte fissa e bonus. Gasperini non si è opposto all’addio, segnale chiaro che si ripartirà da zero. Gli altri profili già in rosa non convincono: Rensch è ancora acerbo, Salah-Eddine e Saud fuori dai piani tecnici, Sangaré sul mercato, mentre Celik sembra adattarsi meglio in una linea a tre. Per la corsia sinistra si guarda con insistenza a Robin Gosens, vecchia conoscenza del tecnico: con lui all’Atalanta 29 reti e 21 assist in 157 presenze. In lizza anche Maxim De Cuyper, classe 2000 del Club Brugge, valutato almeno 15 milioni. Attenzione anche a Martin del Genoa, altro profilo monitorato. Sulla destra il casting è aperto. Due i nomi sul taccuino: Nadir Zortea, che Gasperini conosce bene, e Georgios Vagiannidis del Panathinaikos, classe 2001 e seguito anche dallo Sporting CP. Per il greco, la valutazione si aggira intorno ai 13 milioni.

Uno dei migliori talenti portoghesi finiti sotto la lente d'ingrandimento di diversi top club europei, certamente nell'era post-Cristiano Ronaldo. Il suo nome è Rodrigo Mora, trequartista classe 2007 in forza al Porto e che si è mostrato al mondo proprio nel debutto della Coppa del Mondo 2025 negli Stati Uniti contro il Palmeiras, tra tagli nello spazio, danze col pallone tra i piedi e colpi di classe alternati ma da affinare a concretezza. Ecco, secondo quanto riportato da Sport.fr, il Paris Saint-Germain lo ha adocchiato e sarebbe vicino all'ingaggio di Mora: giovane prodigio del Porto, il 18enne potrebbe finire quest'estate all'ombra della Tour Eiffel in un'operazione che includerebbe in cambio un giocatore di proprietà del club transalpino dai Dragoes. Luís Campos, direttore sportivo del PSG, è un grande ammiratore del giocatore ed è "impazzito" all’idea di assicurarsi l'ingaggio del portoghese di 18 anni. Infatti i parigini sarebbero disposti a mettere sul piatto già 50 milioni di euro più un giocatore incluso nell'affare. Chi? Carlos Soler, Marco Asensio o Kang-in Lee i nomi avanzati dal Paris Saint-Germain. I campioni di Francia e d'Europa hanno fretta e vogliono assicurarsi il gioiellino del Porto quanto prima, evitando assalti da parte di altre superpotenze del Vecchio Continente.

Ora che le voci su Nico Williams si sono riacutizzate, Luis Diaz però non viene scartato. Anzi, il Barcellona ritiene l'attaccante colombiano del Liverpool un'opzione validissima per la fascia sinistra. Secondo quanto riferito da SPORT, ci sono delle divisioni in termini di preferenza perché il presidente Laporta vorrebbe rendere realtà in blaugrana la bromance tra Nico e Lamine Yamal, mentre mister Hansi Flick stravede per il giocatore 28enne di Barrancas. Ma come riferito dal quotidiano catalano, il Barça non intende investire più di 60 milioni di euro per il colombiano. Ovviamente, in una trattativa di questa portata, le posizioni dei club possono evolvere nel tempo, ma questo è il limite stabilito dal club blaugrana. Purtroppo però il Liverpool non sembra sentire le richieste per trovare un punto d'incontro da parte degli spagnoli. Nessuno sconto o concessione speciale, anche perché per i Reds campioni d'Inghilterra Luis Diaz vale ben 80 milioni di euro. Cifra che, sebbene i 28 anni d'età, esprime appieno valore e qualità del giocatore. D'altronde Arne Slot, tecnico in carica al Liverpool, non vorrebbe nemmeno privarsi di chi come Diaz risulta determinante nelle sue idee di gioco. Dopo una stagione da 17 gol e 8 assist in 50 partite disputate tra tutte le competizioni.

Il Wolverhampton ha annunciato di aver apportato una serie di cambiamenti alla struttura dell'area sportiva, inclusi incarichi chiave a livello dirigenziale, in vista della stagione 2025/26. E questo rinnovamento parla italiano, visto che Domenico Teti è stato nominato nuovo direttore sportivo. "Teti arriva al club con una vasta esperienza maturata in Europa e Medio Oriente, e farà parte del team dirigenziale calcistico con l’obiettivo di migliorare la strategia e la pianificazione legata al calcio professionistico e alla prima squadra, favorendo una maggiore collaborazione e garantendo allineamento e coerenza nell’ambiente professionale", si legge nel comunicato.

L'esperto centrocampista spagnolo Gonzalo Villar è un nuovo giocatore della Dinamo Zagabria. Lo ha annunciato il club croato sui propri canali, specificando che il giocatore ha firmato "un contratto pluriennale": "Villar rafforzerà la concorrenza nel centrocampo della Dinamo: è un giocatore versatile, dotato sia di abilità nella creazione di gioco che di responsabilità nella fase difensiva.

È uno dei nomi più caldi del mercato estivo in Premier League. Dopo una stagione eccezionale con la maglia del Brentford - 20 gol e 8 assist in 38 presenze -, Bryan Mbeumo è finito nel mirino delle big del campionato inglese e in particolare delle due squadre che si sono sfidate poche settimane fa nella finale di Europa League: Tottenham e Manchester United.

I Red Devils sono stati a lungo in vantaggio nella corsa al camerunese ma gli Spurs avrebbero recuperato terreno potendo contare sulla Champions League, un palcoscenico che Mbeumo è desideroso di calcare. Nonostante ciò, come riportato dal Manchester Evening News, il club di Old Trafford può ancora contare su un alleato prezioso: André Onana, connazionale di Mbeumo, si sarebbe attivato in prima persona per convincerlo ad accettare la corte del Manchester United.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile