
Osimhen tra Al Hilal, Galatasaray e Juve: intanto potrebbe andare in ritiro col Napoli
Mentre Victor Osimhen si gode le vacanze e prende tempo sul proprio futuro, il Napoli resta vincolato dalla posizione del centravanti nigeriano e soprattutto dal suo pesante ingaggio da 11 milioni lordi l'anno, che grava sul bilancio e di cui la società del patron Aurelio De Laurentiis vorrebbe quanto prima liberarsi.
Dopo il prestito fruttuoso al Galatasaray, con rapporti ormai totalmente deteriorati con l’ambiente azzurro, Osimhen si ritrova oggi senza una destinazione certa. Il bomber 26enne ha una clausola di risoluzione da 75 milioni di euro valida solo per club esteri, mentre per una cessione in Italia (c'è la Juventus) si parlerebbe di cifre ben superiori. L’Al-Hilal è stato il club più vicino a concludere l’operazione, ma Osi ha rifiutato il trasferimento in Arabia. Almeno per adesso.
Nel frattempo il tempo stringe. Il Galatasaray sarebbe disposto a fare follie per tenersi il classe ’98, ma nonostante gli ultimatum dei giallorossi il calciatore non ha ancora preso una decisione. In attesa di una svolta, il Napoli dovrà quindi convocarlo regolarmente per il ritiro in Trentino, previsto per il 14-15 luglio. Una scelta obbligata, sia per una questione di regolamento sia per buon senso. L'alternativa? Trovare un’intesa che permetterebbe a Osimhen di allenarsi a parte attraverso una sorta di gentlemen's agreement.
Dopo il prestito fruttuoso al Galatasaray, con rapporti ormai totalmente deteriorati con l’ambiente azzurro, Osimhen si ritrova oggi senza una destinazione certa. Il bomber 26enne ha una clausola di risoluzione da 75 milioni di euro valida solo per club esteri, mentre per una cessione in Italia (c'è la Juventus) si parlerebbe di cifre ben superiori. L’Al-Hilal è stato il club più vicino a concludere l’operazione, ma Osi ha rifiutato il trasferimento in Arabia. Almeno per adesso.
Nel frattempo il tempo stringe. Il Galatasaray sarebbe disposto a fare follie per tenersi il classe ’98, ma nonostante gli ultimatum dei giallorossi il calciatore non ha ancora preso una decisione. In attesa di una svolta, il Napoli dovrà quindi convocarlo regolarmente per il ritiro in Trentino, previsto per il 14-15 luglio. Una scelta obbligata, sia per una questione di regolamento sia per buon senso. L'alternativa? Trovare un’intesa che permetterebbe a Osimhen di allenarsi a parte attraverso una sorta di gentlemen's agreement.
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