
Benitez esalta il colpo del Napoli: "De Bruyne è luce, l'età non fa appassire il talento"
Rafael Benitez, ex allenatore di Napoli e Inter, ai taccuini de La Gazzetta dello Sport parla di Kevin De Bruyne, colpo di mercato degli azzurri: "Giocatore elegantissimo, che riempie il campo della sua intelligenza. L’ho affrontato che era un ragazzo o poco più, a Wolfsburg con il Napoli, in un quarto di Europa League che vincemmo per 4-1. Era già un predestinato, facile accorgersene. E il suo vissuto l’ha dimostrato. Ha una bacheca nella quale non manca assolutamente nulla. Ma ha soprattutto una autorevolezza che rappresenta una garanzia assoluta. De Bruyne è luce.
Cosa aggiunge? Entra in una squadra che sa di essere forte, come suggerisce lo scudetto conquistato due mesi fa. Porta con sé non soltanto l’esperienza ma un talento indiscutibile che l’età non può appassire. I trentaquattro anni possono rappresentare per la gente un argomento di riflessione ma i giocatori hanno allungato le proprie carriere e resistono. E poi De Bruyne, basta dare un’occhiata alle statistiche più recenti, è reduce da una stagione intensa nella quale non si è mai tirato indietro: lo sottolineano le sue quaranta presenze, il suo rendimento.
È la conferma dell’idea che a Napoli è radicata da anni. Non è un caso se dal 2010 in poi il club sia stato quasi sempre in Europa, tranne nel 2024. Né lo è che in questo periodo così ampio abbia vinto tanto, i due scudetti recenti e le coppe in precedenza, e sia comunque stato protagonista. C’è un progetto serio, portante, e una capacità di essere in linea con l’evoluzione tecnica e con una consistenza patrimoniale che rappresenta un modello. De Laurentiis ha dimostrato di essersi impossessato del calcio nella maniera più gratificante per i tifosi azzurri: ha investito sempre e lo ha fatto gradualmente. Ora ha un gruppo di indiscutibile spessore ma è arrivato a questo livello con una strategia imprenditoriale che gli fa onore".
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