
Lo Shakhtar vende i suoi gioielli ma non in Italia: Kevin-Fulham, per Sudakov c'è il Benfica
Lo Shakhtar Donetsk allenato dalla leggenda del calcio turco Arda Turan è stato protagonista di un'estate a dir poco disastrosa. Partito con l'intenzione di qualificarsi alla 'Fase Campionato' di Europa League, la squadra ucraina rischia di non staccare il pass nemmeno per quella di Conference League dopo il pareggio casalingo di giovedì scorso contro il Servette. Si giocherà tutto domani sera in terra elvetica e servirà una vittoria. Altrimenti per tutta la stagione sarà impegnata solo in competizioni nazionali.
Non proprio lo scenario ideale per i tanti talenti che sono presenti in rosa e infatti non a caso i due più importanti potrebbero andare via nei prossimi giorni. Innanzitutto Kevin, calciatore a lungo nel mirino del Bologna per sostituire Ndoye ma costoso almeno quanto lo svizzero passato al Nottingham. Al brasiliano classe 2003 nelle ultime settimane hanno pensato anche Napoli e Roma, ma alla fine quello che si sta concretizzando è l'interesse del Fulham. E' infatti a un passo il suo trasferimento in Premier League, un affare da circa 40 milioni di euro per un calciatore che insieme a Samuel Chukwueze - trattativa col Milan sulla base di un'offerta da 25 milioni - rivoluzionerà l'attacco dei cottagers.
Potrebbe invece proseguire in Portogallo la carriera di Georgiy Sudakov, talento classe 2002. A lungo seguito anche dal Napoli e dal suo direttore sportivo Giovanni Manna, il trequartista della nazionale ucraina è in trattativa col Benfica. "Vieni da noi", gli ha scritto sui social un paio di giorni fa il connazionale Anatoly Trubin, portiere delle aquile dall'estate 2023. Anche lui un paio di anni fa arrivò dallo Shakhtar, un club che nonostante tutti i problemi che la guerra porta con sé resta un grandissimo incubatore di talenti.
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