
Krol: "Lang? Pensavano fosse un nuovo Kvaratskhelia. Lo vedo fisicamente in difficoltà"
È stato il primo straniero del Napoli dalla riapertura delle frontiere nel 1980, Ruud Krol ha vestito per quattro anni d'azzurro diventando un idolo della tifoseria partenopea che con lui a guidare la difesa ha anche sognato il primo scudetto, che sarebbe arrivato qualche anno dopo con Diego Armando Maradona. L'olandese, in occasione della partita di Champions League contro il PSV Eindhoven al Philips Stadium (ore 21) ha parlato a La Gazzetta dello Sport:
"Ho visto entrambe in forma. Il Napoli però ha tanti infortunati e Conte ogni partita deve fare i conti con le assenze. È difficile ma è così... Ma se guardo al PSV vedo un problema molto simile. Loro hanno venduto sei giocatori e ne hanno comprati altrettanti. Quindi è sinonimo di crescita, sì, ma lenta. E poi non è più la squadra dell'anno scorso che ha vinto il titolo superando all'ultimo secondo l'Ajax".
Krol ha parlato dei due olandesi in rosa, Beukema e Lang. Sul difensore: "Per Sam l'inserimento è stato facile perché conosceva già il campionato visto che giocava lì" spiega Krol, evidenziando come le aspettative e le pressioni tra Bologna e Napoli cambino in modo significativo Sull'esterno d'attacco spiega: "Tutti pensavano che fosse un nuovo Kvaratskhelia e invece no. Il georgiano è un fuoriclasse. Noa ha qualcosa ma in questo periodo l'ho visto in difficoltà fisicamente". Krol precisa come l'ex PSV renda al meglio se può godere della stessa fiducia che aveva in Olanda. E inevitabilmente, col passaggio dalla Eredivisie alla Serie A, ha bisogno di tempo per tornare al suo livello.
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