Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Preoccupato per Kim, ma nel Napoli c’è un’aria nuova"
lunedì 26 settembre 2022, 09:53Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Preoccupato per Kim, ma nel Napoli c’è un’aria nuova"

"E’ una bufala quella della CNN turca che a gennaio il Manchester United esercita la clausola rescissoria".

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale: “C’è una simpatica diatriba che i social stanno lanciando in questi giorni su chi è il più grande centravanti del Napoli. Chi dice Higuain, chi Cavani, chi Careca, dimenticano tutti purtroppo, perché la storia non ha memoria, che a Napoli c’è stato Altafini che è stato un grandissimo centravanti. E’ stato citato ovviamente anche Bruno Giordano. Il discorso sul centravanti ci fa riportare al tema: l’Italia dei ragazzini che non giocano da nessuna parte è riuscita a battere di nuovo l’Inghilterra condannandola alla Serie B europea. Inghilterra che invece annovera la meglio gioventù e davanti ha un centravanti vero, che si chiama Kane. Nonostante ciò hanno perso di nuovo come nella finale dell’Europeo a casa loro. E nonostante ciò, l’Italia, che non ha l’unico mohicano rimasto, l’infortunato Immobile, ha trovato in ‘Raspadoro’ l’uomo della vetrina e del futuro. Il gol di Giacomino Raspadori è stato straordinario per controllo orientato, postura del corpo, tiro da attaccante vero con la 10 ereditata da Lorenzo Insigne oltre che dai grandi del passato. Raspadori è proprio l’elemento sul quale ci sono state tante polemiche a Napoli.

Quello che mi preme sottolineare è che se uno ha un po’ di memoria storica, si rende conto che il Napoli ogni volta che ha avuto un centravanti di rispetto ha lottato per lo scudetto. Nel ’71 il Napoli aveva Altafini, che in Brasile lo chiamavano Mazola, per la sua grande somiglianza con Valentino Mazzola. Altafini era un centravanti straordinario, il Napoli fu derubato di quello scudetto dall’arbitraggio di Gonella a San Siro. Poi il Napoli prese il gringo Clerici e attorno a lui Vinicio fece sognare tutta Napoli, uno dei più Napoli di tutti i tempi. Ci sono voluti Giordano, per il primo scudetto, e il grande Careca per il secondo scudetto, affianco del fenomeno di tutti i tempi Maradona per avere questo buio enorme che è durato fino ai giorni nostri. Quando è arrivato il Matador Cavani, e quell’anno si perse lo scudetto col Milan, Higuain e quell’anno si perse lo scudetto con la Juventus, Mertens trasformato in uno straordinario centravanti e ancora torna il discorso degli arbitri con Orsato che incise pesantemente sulla corsa scudetto. Tutta questa ricostruzione storica per dire che il Napoli quest’anno si è dotato di ben tre centravanti. Perché Osimhen deve dimostrare finalmente di essere un giocatore importante, questa sua continua sequenza di infortuni fa riflettere. E’ solo sfortuna o è anche tendenza di giocare in un certo modo che porta poi all’infortunio? Ma quest’anno c’è il Cholito Simeone e poi c’è il jolly d’attacco Raspadori, l’unico talento giovane del calcio italiano su cui De Laurentiis ha investito 35mln.

Qualche solone ha subito dichiarato: ‘Soldi buttati. Il Napoli non aveva bisogno di Raspadori’. Io so solo che a Milano stanno esaltando l’acquisto di un belga, che probabilmente diventerà un grande giocatore, ma questo De Ketelaere fino ad oggi cosa ha fatto? Zero, avete visto un suo gol? Giacomino Raspadori invece ha segnato già in Champions, campionato e Nazionale, pur giocando relativamente poco. Il Cholito è entrato e ha segnato in Champions e in campionato un gol strepitoso che ha dato la vittoria di Milano. Osimhen ha distrutto Van Dijk che è il più forte difensore del mondo, per 40’ gli ha fatto una faccia come un pallone. Ecco perché mi scaglio contro quelli che fanno critiche preconcette e assurde. Quando uso una polemica che va anche un po’ sopra le righe non ce l’ho contro chi era scettico quando ha visto tutte le cessioni o che ha pensato che Meret non era una gran portiere negli anni scorsi, è libertà di pensiero. Io mi scaglio contro chi fa il solone del cavolo e dice ‘Con Meret in porta partiamo da -8’, è uno che non ha mai visto la porta oltre a quella del proprio palazzo, o ‘Marfella meglio di Meret’, Meret non ha giocato neanche in Serie D, Meret fa la Nazionale da quando aveva 15 anni. I dubbi e le critiche ci possono stare, ma da qui a massacrare il presidente, la squadra e i giocatori ce ne passa. ‘Il Cholito un bidone, dove è il vantaggio rispetto a Petagna’, chi dice si stracci da solo la tessera da tifoso o da opinionista perché è una palese cavolata.

Per chiudere c’è il tema Kim, siamo preoccupati. E’ una bufala quella della CNN turca che a gennaio il Manchester United esercita la clausola rescissoria e se lo porta via, la clausola vale solo da luglio in poi, solo per 15 giorni e solo per l’estero. Ma in quei 15 giorni se arriva qualcuno con i 50mln ed offre a Kim un ingaggio da 10mln diventa davvero difficile trattenerlo. Quindi spero che le diplomazie incominciano a lavorare prima per toglierla. Qualcuno dice: ‘Ma perché il Napoli l’ha inserita?’. Perché era l’unico modo per prenderlo, avesse inserito una clausola da 100mln probabilmente gli agenti non avrebbero accettato. Adesso, però, bisogna lavorare perché Kim si trova molto bene a Napoli. Il Napoli sta lavorando benissimo sottotraccia perché Lobokta, Rrahmani e Meret stanno rinnovando e quindi quest’anno c’è un’aria nuova. E’ questa la vera novità del Napoli: non ci sono più giocatori a scadenza, questo cambia tutto nella vita di uno spogliatoio. E la vita di uno spogliatoio è determinante per i destini di una squadra”.