
Marino-Modugno, dibattito su McTominay: “Non credevi in lui, dicevi che era meglio Zielinski…”
Botta e risposta negli studi del Bello del calcio, trasmissione in onda su Televomero, su Scott McTominay.
L’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino afferma: “Il Napoli ha preso McTominay che rende il mercato estivo da 10 e lode. Poi ha reso sul campo e si è dimostrato di una serietà e di una leadership incredibili, per cui secondo me potrebbe diventare capitan futuro rimanendo a Napoli”.
Risponde Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport: “Riconosciuta la grande intuizione del ds Manna, c’è stata anche la mano divina di Conte che l’ha valorizzato e quasi trasformato e la disponibilità del ragazzo”.
Replica Marino: “Antonio Sibilia, il mio secondo presidente all’Avellino, mi diceva che 11 brocchi non si trasformano in 11 puledri. Conte può lavorare quanto vuole, ma il giocatore è quello! Non dobbiamo dire che è stato toccato dalla mano divina di Conte perché è un giocatore che comunque viene dal Man United”.
Modugno risponde: “A me sorprende che qui si sottolineino i meriti straordinari di Conte su tutto - sono il primo a farglieli - e su McTominay invece c’è un atteggiamento più pacato”.
Marino interviene: “McTominay è un calciatore che Conte ha fatto rendere, su questo non ci piove, però la base del giocatore è quella. A Conte abbiamo dato tanti meriti, ma non possiamo dire che McTominay è il miglior giocatore della serie a perché è arrivato Conte”.
Modugno replica: “McTominay allo United non è mai stato questo qui, raccontate una storia diversa da quella che è”.
Chiude Marino: “La verità è che non credevate in McTominay, ho sentito dire che Zielinski era meglio di McTominay”.







