
Trevisani: "Rigore Lazio nettissimo! Inter rammaricata? Non lo è stata quando ci fu spinta su Kvara"
Riccardo Trevisani, giornalista, ha parlato nel corso di 'Terzo Tempo Calcio Napoli', trasmissione in onda su Televomero: “L’andata aveva molta meno tensione e pressione, ma è finita 4-0 per il Napoli. Il Cagliari aveva un obiettivo, giocava in casa e forse era migliore di quello di venerdì. Quella partita e quel Lukaku dominante è quello che il Napoli cercherà di ritrovare. La partita d’andata dimostra che il Napoli può battere il Cagliari, perché è più forte. I rigori come quello fischiato a Neres sono quelli che io non darei, per me non è fallo. Simeone? L’unico contatto che si può fischiare è il colpo sul polpaccio. Il problema è che ogni settimana, su ogni campo e in ogni VAR ognuno ha la propria interpretazione. Per questo non si capisce mai dove si vuole arrivare. Anche per il contatto tra Pasalic e Kone ci sono state delle polemiche.
L’Inter si è rammaricata per il rigore concesso alla Lazio per fallo di mano di Bisseck, quando poi è nettissimo, perché il suo braccio va verso il pallone. Però non si sono lamentati quando c’è stata quella spinta a due mani su Kvaratskhelia in Napoli-Como con rigore non fischiato. Ma se ti colpiscono un’unghia mentre guardi da un’altra parte fischiano il rigore.
Il Napoli ha fatto un gran campionato comunque vada a finire. In Italia siamo sempre schiavi del risultato: se vinci va bene, se non vinci sei un fesso. Io pensavo che senza Coppe il Napoli avrebbe fatto intorno agli 80 punti, perché ha una squadra forte e un ottimo allenatore. Conte è quello che queste partite qui non le sbaglia mai, è già sorprendente se sono arrivati due pareggi contro Genoa e Parma. È vero che il Napoli ha fatto 0-0 contro il Parma, ma è anche vero che ha preso due legni e in difesa è stato come sempre fantastica. Tutte le big si sono fermate a Parma tranne la Roma. Quella del Napoli al Tardini è stata una buona partita. Contro il Cagliari penso che Conte proporrà la stessa formazione con Raspadori titolare e Neres fresco pronto a subentrare. Nelle partite in cui sono arrivati dei gol subiti nel finale è anche perché sono arrivati dei cambi difensivi.
Lukaku senza Conte potrebbe anche pensare di fare un giro in Arabia. Se fossi nel Napoli senza Conte cercherei un altro attaccante. La difesa è la parte più affidabile della squadra. Meret, a prescindere dalle critiche, ha salvato più volte il risultato.
Allegri? La cosa da dire è questa. Dieci anni fa quando c’è stato l’avvicendamento Conte-Allegri, la Juve era più forte, strutturata e pluricampione d’Italia rispetto al Napoli. Rispetto a quegli anni, c’è uno sbalzo economico enorme con la Juve che prendeva giocatori dalle concorrenti, come Pjanic e Higuain. Ora non è così. Allegri al Napoli non troverebbe le stesse praterie alla Juve. Al Napoli c’è da lavorare e tanto, ci vorrà un Allegri più motivato e un po’ meno mesozoico di prima. Se si vuole ripercorrere il Conte-Allegri della Juve al Napoli sarà complicato. C’è da dire che il Napoli ha speso oltre 100 milioni la scorsa estate e ne spenderà oltre 100 l’estate prossima e diventerà una squadra forte, spetterà all’allenatore farla rendere”.







