Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / napoli / Le Interviste
Alvino: "Falso storico lo spareggio '97, napoletani non volevano un tecnico retrocesso"
Oggi alle 11:20Le Interviste
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

Alvino: "Falso storico lo spareggio '97, napoletani non volevano un tecnico retrocesso"

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Di Lorenzo è il capitano dei capitani, è la settimana fondamentale per la storia calcistica del Napoli e la sua figura è anche più importante di quella di Conte, che non sarà nemmeno in panchina. Di Lorenzo è in campo e può scrivere la storia, passando alla storia definitivamente diventando, insieme a Maradona, l’unico capitano ad aver vinto due scudetti, con un plus, due scudetti nel giro di tre anni. È un esempio, un leader silenzioso, dentro e fuori dal campo. Ha iniziato la stagione con le critiche, ma ha risposto come ogni uomo vero sa rispondere, lavorando sul campo. Nella mia formazione ideale ci sono undici Di Lorenzo.

Il rigore per fallo su Neres è rigore un milione di volte. Il regolamento non è cambiato, il discorso del VAR? C’è stata un’operazione subdola. Doveri è stato coraggioso, gli si fanno i complimenti per aver fischiato il rigore in quella bolgia. Ma è tutto subdolo perché il VAR non mette a disposizione tutte le immagini a Doveri e quindi può anche pensare che quello di Simeone fosse fallo. Altre immagini uscite postume, invece, fanno pensare che non sia rigore. Il protocollo è ad personam, ognuno presente al VAR agisce secondo le proprie idee.

Il film sul Napoli di quest’anno si farà a prescindere, grande spazio verrà dedicata alla giornata con più emozioni, che è la scorsa giornata contro il Parma.

Gli 80 punti del Napoli valgono più di quello che ha. A questa squadra è mancato per un girone intero un giocatore come Buongiorno e per molto tempo è mancato Neres. Gli 80 punti hanno un valore superiore. C’è anche la cessione di Kvaratskhelia da considerare, che tra l’altro all’andata contro il Cagliari ha fatto bene. Il campionato del Napoli è stratosferico, ai limiti del miracolo vero e proprio. Conte a un certo punto ha fritto il pesce con l’acqua.

Mi sembra di aver letto dichiarazioni bellicose di giocatori del Cagliari sul vendere cara la pelle. Non mi sembra di aver letto invece altre dichiarazioni dei giocatori del Como. Zero. 

La rivalità tra Napoli e Cagliari? Quando i sardi vinsero lo Scudetto e venne a vincere in casa del Napoli uscì dallo sportivissimo San Paolo con gli applausi. Poi succede che c’è questo famoso spareggio Piacenza-Cagliari al San Paolo, a Piacenza c’era Mutti che sarebbe poi andato al Napoli. Il tifo per il Piacenza è un falso storico dai tifosi del Cagliari per cavalcare una inimicizia. I tifosi del Napoli non tifarono Piacenza, erano contenti solo se Mutti restava in A per non avere un allenatore retrocesso. Le cose sono andate avanti con tante partite vinte, anche all’ultimo minuto, da entrambe le parti.

Qualcuno per i biglietti hanno iniziato a fare vero bagarinaggio con prezzi folli. Ma il cambio utilizzatore non si può fare. Inoltre, penso che b bisognerebbe dare un plus a chi è fidelizzato da tanti anni Come, per esempio, a chi è andato a Gela e sui campi di Serie C.

C’è gente che parla di ordine pubblico di argomenti su cui non è a conoscenza. La teoria che lunedì c’è meno gente per il bus scoperto è stata portata avanti da chi gestisce l’ordine pubblico, appunto. E questo dà l’idea di ciò che ho sempre sostenuto, il bus scoperto si può fare anche la notte di Natale, ci saranno sempre tante persone.

Lo sfizio è quello di avere la miglior difesa e la serie di primati. Giù il cappello davanti al lavoro di Antonio Conte e da chi lo ha scelto, Aurelio De Laurentiis. Se dovesse arrivare anche questo obiettivo per me resterebbe il miglior presidente della storia del Napoli”.