Garnacho: "Non so perché ho giocato 20'". Amorim risponde: "Chi ha sprecato in semifinale?"

Uno dei due è di troppo ma probabilmente potrebbero fare entrambi le valigie. Poco dopo la sconfitta del Manchester United nella finale di Europa League contro il Tottenham è andato in scena il primo regolamento di conti tra Alejandro Garnacho e Rubén Amorim, l'allenatore portoghese che ha sostituito Erik Ten Hag a stagione in corso e che non è mai andato d'accordo con l'esterno argentino.

Il loro rapporto si è deteriorato dopo che Amorim ha lasciato fuori il classe 2004 nel derby contro il Manchester City. "Lavorare come un professionista, dare una mano in ogni partita, segnare due gol nelle ultime due finali, solo per poi scendere in campo per 19 minuti e finire sotto un autobus. Wow!", ha scritto sui social media Robert, il fratello e agente di Garnacho a fine partita.

Garnacho, che aveva giocato da titolare 10 delle 15 partite del Manchester United in Europa League, è entrato in campo al 71º minuto per sostituire Mason Mount, reduce da un infortunio e schierato spesso nelle ultime sfide. Garnacho ha dichiarato: "Ovviamente è difficile per tutti dopo questa stagione, che è stata una merda. Non abbiamo battuto nessuno... Fino alla finale ho giocato tutte le partite, ho aiutato la squadra. Oggi, giocare 20 minuti... non lo so. Futuro? Questa partita ha un impatto, ma la stagione in sé e la situazione nel club... cercherò di godermi l'estate e vedere cosa succederà dopo".

Immediata è arrivata la risposta di Amorim: "È facile dirlo ora. Chi ha sprecato una chiara occasione nel primo tempo della semifinale? Garnacho. Questo è il calcio".