
Biasin e le critiche a Barella: "Qualcuno vuole buttarla in caciare per avere consensi"
Fabrizio Biasin, nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, difende Niccolò Barella dopo le ultime critiche ricevute per le prove in nazionale: "Altre cose piuttosto superficiali, ché qui siamo in regime di Pausa per la Nazionale, laddove le Nazionali sono già tornate in naftalina ma ancora bisogna attendere il rendez-vous del campionato. Che noia, che barba (perdonami amico Stefano, in questo caso Borghi).
Volevo dire una cosa su Nicolò Barella, consentitemelo. All’indomani del faticosissimo 4-5 con Israele son fioccate legittime critiche su questo e quel giocatore azzurro e anche su Nicolò Barella.
Le critiche hanno diritto di cittadinanza, perché costoro, gli azzurri, hanno giocato alla bersagliera come solo nei migliori oratori, ma fa tristezza dover leggere commenti vergati da pensatori assortiti (alcuni anche dotati di pensiero!) che scrivono cose come “Barella si è imborghesito” e “gioca con supponenza” e “forse è stato sopravvalutato”. Ecco, consentitemelo: chi scrive/dice così lo può fare per due soli motivi. 1) Cerca volontariamente di buttarla in caciara per aumentare il proprio “traffico”. 2) Non ha minimamente compreso di che pasta sia fatto l’uomo e pure il calciatore Barella. E se certe cose non ve le dice la coscienza, fidatevi dei numeri: al netto di qualche partita “difficile” questo signore non ha affatto abbassato il suo rendimento, semmai ha alzato il suo dispendio energetico. Morale: se vi sembra che giochi peggio è perché si assume anche le responsabilità degli altri. E ci fermiamo qui.





