
Chiariello su Lucca: "Era partito bene, ma quel gesto plateale era da evitare"
Umberto Chiariello su Radio Crc ha commentato il ko del Napoli in Champions League: "Una debacle, una sconfitta non preventivabile, ma io segnali di grande difficoltà del Napoli li avevo colti. Anche se per 32 minuti la partita è stata buona. Ora mi darete del matto ma anche Lucca aveva giocato una buona partita. Il Napoli era andato anche in vantaggio. Poi ha subito un infortunio, il clamoroso autogol di Buongiorno. A quel punto il Napoli si è scomposto totalmente. Il 2-1 è una cartolina spedita nel tempo, ricorda il giorno dell'addio di Reja quando in casa su corner nostro la Lazio ripartì in contropiede senza nessun difensore ad opporsi e col campo libero.
Ieri abbiamo visto una cosa che non si può vedere neppure in terza categoria! Non c'era nessuno. Il gol è manifesto di mancanza di organizzazione incredibile per una squadra di Conte. Il secondo tempo è stato una mattanza finito solo 4-1 ma poteva finire pure con sei gol. Lucca si è fatto espellere in maniera incredibile, non ti batti la testa facendo il segno del matto anche se non è diretto all'arbitro perché è un gesto plateale. Certi errori comportamentali non si accettano. Ora ci sono allarmi enormi dopo un buon secondo tempo col Genoa. Col Torino brutta prova, ieri orrenda. Sedici gol subiti sono troppi. Il Napoli non c'è più, non ha grinta, è disorganizzata e ora va incontro alla gara decisiva non per lo scudetto, ma per la stagione".







