Chiariello: "Per Conte, Bologna è punto di non ritorno. Così non si va da nessuna parte"
Umberto Chiariello a Radio Crc è intervenuto questo pomeriggio per il suo consueto editoriale parlando di Conte e tornando a commentare le sue dichiarazioni domenica: "A me la narrazione di Conte viscerale che non accetta la sconfitta e reagisce così a Bologna non mi convince. Conte nella sua storia ogni volta che ha parlato ha sempre avuto un obiettivo preciso. Aveva sempre chiara la sua idea e chi voleva colpire e dove voleva andare a parare. L'ho sempre visto come un lucido passionale. Conte non è Bianchi che mi faceva invidia e tanta rabbia.
Conte ha ritenuto Bologna il punto di non ritorno. Ha ritenuto che questa squadra così non va da nessuna parte. E' arrivata al punto più basso della sua storia con Conte allenatore. Non reagisce, non combatte, non attacca, non tira in porta. Ma ci sono problemi tecnici, tattici, di turnover, di minutaggio, di infortuni, di corsa, dico. Nulla di tutto ciò. Quelli sono problemi suoi che non è disposto a condividere con nessun giornalista al mondo. Ma il sangue agli occhi e il furore agonistico, quello no, è sotto gli occhi di tutti".






