Italia, Gattuso: "Con l'Irlanda del Nord servirà grande partita, ma sono alla nostra portata"
Dopo il sorteggio dei play-off per l'accesso al Mondiale 2026, con l'Italia che affronterà l'Irlanda del Nord in casa in semifinale e una tra Galles e Bosnia in trasferta nell'eventuale finale, il commissario tecnico azzurro, Gennaro Gattuso, ha parlato a Rai Sport: "Bisogna commentare solo la partita contro l'Irlanda del Nord, dove ci giochiamo tutto. Poi vedremo, ci sarebbero due ambienti totalmente diversi. Ma per il momento non ne parliamo"
Che Nazionale è l'Irlanda del Nord?
"Una squadra che sicuramente è alla nostra portata, ce la giochiamo in una partita secca. Sono molto forti fisicamente e giocano sulle seconde palle tantissimo. Servirà una grande partita ma ce la possiamo giocare".
Dipende solo dall'Italia?
"Sì ma pensiamo solo alla prima partita. Sappiamo che squadre sono Galles e Bosnia, i primi avrebbero uno stadio che spinge molto mentre nel secondo caso giocheremo in stadi non all'avanguardia. Pensiamo alla semifinale, poi vedremo".
Giocheremo a Bergamo?
"Vediamo, abbiamo parlato con il presidente Gravina ed è venuto fuori quello stadio. Vedremo se ci riusciremo".
Sarà una cosa nuova anche per lei. Lavorerà an che sull'anima e il cuore?
"Sì, ci proveremo. Tra quattro o cinque giorni, quando ci riprenderemo dalla figuraccia che abbiamo fatto, parlerò con i giocatori e andrò a trovare chi giocherà all'estero. Spero ci venga data una data per lo stage, ma penso di sì. Voglio stare a contatto con i ragazzi".
A preoccupare di più è il calendario intasato?
"Parlando anche con qualche collega, come Montella, ho capito che in Turchia per esempio verranno giocate le coppe europee ma il campionato si fermerà. Spero che venga fatta la stessa cosa anche in Italia".
Dovremo lasciare a casa il "braccino"?
"La partita contro la Norvegia è stato un ko importante ma m i tengo il primo tempo. Non si può però scomparire dal campo. Non è un problema solo dei giocatori ma anche mio e del mio staff".








