Napoli, mercato a costo zero ma senza cessioni pesanti. E con un Ounas in più

Il mercato del Napoli s'è chiuso con l'arrivo di André-Frank Zambo Anguissa. Dopo mesi d'attesa, nell'ottica di portare a termine una sessione a costo zero, il club partenopeo ha sfruttato un'occasione di fine mercato per il classe '95 del Fulham - fino ad inizio agosto il club inglese chiedeva 20mln di euro per un'operazione a titolo definitivo - ma che dopo la retrocessione e la presa di posizione del giocatore s'è dovuto accontentare di 600mila euro di prestito oneroso e diritto di riscatto intorno ai 14mln di euro. Così il Napoli ha accontentato Luciano Spalletti per il sostituto di Bakayoko, almeno dal punto di vista numerico visto che hanno caratteristiche diverse, che va a completare la mediana.

DUE RINFORZI A COSTO ZERO - Il Napoli ha chiuso appena due operazioni in entrata (se si esclude il terzo portiere Marfella, di ritorno dal Bari). Oltre ad Anguissa, l'altro volto nuovo è Juan Jesus: l'ex Roma ed Inter, svincolato e che Spalletti conosce molto bene, ha colmato la partenza di Maksimovic, ma rispetto al serbo può adattarsi - con caratteristiche difensive - anche sull'out sinistro. Considerando che il club non è intervenuto per un terzino sinistro, affidandosi al solo Mario Rui, al recupero difficile di Ghoulam o all'adattamento di Di Lorenzo in emergenza, Juan Jesus può rappresentare un'altra alternativa.

ZERO CESSIONI E 7 ATTACCANTI - La vera sorpresa è non aver ceduto i big. Proprio ad inizio mercato, De Laurentiis preannunciò almeno due cessioni pesanti per rimettere a posto i conti, ma da allora, a causa probabilmente di offerte non all'altezza e di un mercato al ribasso, il Napoli ha cambiato strategia, accettando probabilmente un rosso di bilancio ma tenendo tutti i big e completando poi la rosa a costo zero. A partire infatti sono stati solo gli svincolati Maksimovic e Hysaj, per scelta evidentemente, oltre ad elementi minori come Tutino (6mln di euro dal Parma) e Luperto (prestito oneroso per 500mila euro dall'Empoli) e la scelta è stata di confermare anche Andrea Petagna e Adam Ounas. L'algerino è l'unico vero giocatore in più rispetto all'anno scorso e porta a 7 gli attaccanti per i 3 posti del tridente: questo permetterà a Spalletti di incidere fortemente con anche 4 cambi offensivi a partita