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PL - Dg Piacenza: "Al Tardini ci giochiamo tantissimo, per noi è una finale. Credo nell'impresa"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Mariani
martedì 23 maggio 2017, 20:11Esclusive ParmaLive
di Vito Aulenti
per Parmalive.com

PL - Dg Piacenza: "Al Tardini ci giochiamo tantissimo, per noi è una finale. Credo nell'impresa"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il direttore generale del Piacenza Marco Scianò, intervenuto ai nostri microfoni, ha così presentato la gara di ritorno degli ottavi dei playoff contro il Parma: "Mi aspetto una partita molto tattica, ci giochiamo entrambe tantissimo. Nessuna delle due può fare calcoli, si cercherà l'occasione giusta per cercare di vincere. Sarà una gara molto accorta, un po' in linea col match d'andata".

Per forza di cose, dovrete scoprirvi un attimino di più rispetto a domenica:
"Per noi è la gara dell'anno, dovremo fare la partita della vita. Ci giochiamo tutta la stagione in 90', col Parma è una finale. E come in tutte le finali, bisogna metterci il 150%. Poi giochiamo davanti ad una cornice di pubblico importante: il match avrà il sapore di altri tempi e altri palcoscenici".

Quanto inciderà l'aspetto fisico sulla gara? Rispetto al Parma voi avete una panchina più corta e 90' in più nelle gambe:
"Si userebbe dire che conta tanto, ma secondo me contano di più le energie mentali. Vado un po' controcorrente".

Quanto peserebbe l'eventuale assenza di Abbate?
"Matteo è un giocatore importantissimo per noi, non solo a livello tecnico ma anche umano. Penso possa far parte della partita, ma indipendentemente da questo, abbiamo giocatori molto intercambiabili, perciò siamo pronti a far fronte a qualsiasi tipo di necessità. La nostra è una squadra in cui i titolari sono 24, non 11".

Cosa teme di più del Parma?
"Onestamente niente in particolare, perché altrimenti dovrei dire tutto. E' una squadra composta da grandissimi giocatori, ma io sono molto orgoglioso dei nostri ragazzi: all'andata se la sono giocata alla pari, perciò non ci saranno timori reverenziali. La nostra è una squadra che non ha deficit emozionali: abbiamo già giocato in stadi "caldi" e ostici. Quello che mi auguro è che la gara sia molto corretta e che a vincere sia la squadra migliore".

Considerando l'importanza della gara, si sarebbe aspettato una risposta più importante da parte del vostro pubblico? Per ora i biglietti venduti sono pochi:
"Ci sono stati parecchi problemi nella vendita, secondo me andrebbero riviste le modalità della prevendita, andrebbe facilitata. La Tessera del Tifoso è uno strumento molto penalizzante nell'avvicinare la gente: chi non ce l'aveva, oggi ha dovuto farla. Il circuito di vendita online, inoltre, è stato deficitario e si è bloccato in tante occasioni. In più non ci sono tanti punti vendita nella nostra zona. In ogni caso ringrazio la società per la collaborazione e per aver esteso fino a domani la vendita dei biglietti, consentendoci di recuperare qualcosa. Penso che anche i tifosi del Parma abbiano avuto un problema analogo per la gara di Piacenza, perché anche noi ci aspettavamo un pubblico ben al di sopra dei 1550 tifosi in Curva, tant'è che era stata anche ampliata la capienza della stessa".

Durante l'intervallo, lei ha regalato a Ferrari un cesto di salumi piacentini. Un bel gesto che evidenzia come i rapporti col club crociato siano molto buoni:
"Sì, sportivamente siamo antagonisti, ma abbiamo dei buoni rapporti con la società. Sappiamo benissimo che il Parma ha saputo rialzarsi molto bene, compiendo un percorso simile al nostro. Chi spende i quattrini e ci mette la faccia, ci vede allineati. C'è sicuramente una grande stima, sia nei confronti di Ferrari che dell'ad Luca Carra. Siamo nemici in campo, ma abbiamo ottimi rapporti fuori dal rettangolo verde".

Visti gli ottimi rapporti, dobbiamo aspettarci delle operazioni di mercato tra voi e il Parma?
"No, perché abbiamo due percorsi di società totalmente differenti nell'impostazione del lavoro. Quindi direi di no".

Quanto crede nell'impresa al Tardini?
"Ci credo. Vogliamo la qualificazione per noi stessi e per i nostri tifosi, che hanno sofferto tanto in questi anni. Abbiamo lavorato tanto per tornare a giocare partite come queste, quindi io credo fortemente nell'impresa. Uno dei miei motti è: 'Insisti, persisti, raggiungi e conquisti': nulla è impossibile nel calcio".  

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA