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PL - Ag. Calaiò: "Il suo futuro non dipende da noi, ma dal club. Gran coppia di '82 con Cassano"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Papini/Image Sport
sabato 24 giugno 2017, 20:20Esclusive ParmaLive
di Vito Aulenti
per Parmalive.com

PL - Ag. Calaiò: "Il suo futuro non dipende da noi, ma dal club. Gran coppia di '82 con Cassano"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA

Interpellato da ParmaLive.com, Umberto Calaiò ha parlato dell'impresa compiuta dal Parma ai playoff, ma anche del futuro del fratello-assistito Emanuele: "L'obiettivo del club era quello di salire il prima possibile in B, e direi che è stato raggiunto, seppur attraverso i playoff. Come ha detto il buon Nocciolini, 40 giorni in più di lavoro sono serviti a centrare il traguardo sperato. Brava la società, bravi tutti: anche i giocatori, l'allenatore e i direttori che c'erano prima. A questo proposito, ho apprezzato molto il fatto che Faggiano abbia sottolineato come il merito sia anche di chi c'era prima: questo è sinonimo di umiltà e intelligenza".

Dopo quella col Napoli, si può dire che questa è la seconda grande sfida vinta in carriera da Emanuele:
"Sì, ma la sfida è ancora incompleta: la volontà di Emanuele è quella di completare l'opera, così come aveva fatto a Napoli. Quando abbiamo sottoscritto il contratto col Parma l'obiettivo era proprio quello di riportare i ducali nella massima serie: la speranza è quella di poter proseguire".

In una recente intervista, Emanuele ha detto che al 90% rimane a Parma. Per l'altro 10% quanto si dovrà aspettare?
"La volontà di rimanere c'è tutta, sin dall'inizio c'era la disponibilità a terminare la carriera in Emilia, però il calcio è fatto di tante piccole cose. E' ancora presto per poterne parlare".

Alcune voci parlano di un Calaiò in partenza. Peraltro il Parma sta vagliando i profili di diversi attaccanti...
"Noi siamo contenti del fatto che le società ci cerchino ancora, però la nostra volontà è ben chiara, perciò finché il Parma vorrà tenerci, saremo ben felici di rimane. Quando e se la società deciderà di prendere altre strade, ce lo comunicherà. Ma, ripeto, il nostro desiderio è quello di proseguire il cammino a Parma".

Quindi qualcuno ha già bussato alla vostra porta:
"Le punte sono sempre molto ricercate. Soprattutto le nobili decadute hanno voglia di andare sull'usato sicuro... Ribadisco che la nostra volontà è quella di continuare il percorso col Parma. In ogni caso il futuro del giocatore non dipenderà da noi, ma solo ed esclusivamente dalla volontà del club. E' chiaro che la carta d'identità non si può nascondere, però Emanuele è un grandissimo professionista che si cura in tutto e per tutto. Quindi, anche se la carta d'identità dice 35 anni, io credo che abbia ancora forza ed energie importanti".

Con l'arrivo dei cinesi potrebbe cambiare qualcosa per voi? I nuovi soci pare vogliano svecchiare la squadra...
"Questo non te lo so dire. So solo che ad acquistare è stata una società importantissima, e questo non fa che aumentare il potenziale del Parma: mi sembra che i programmi siano abbastanza chiari, ossia riportare il Parma in A e poi costruire una squadra che possa puntare ad un posto in Europa. Io credo che questo sia l'obiettivo di chi ha ceduto le quote: rendere la base ancora più solida".

Negli ultimi giorni, Cassano ha esternato il desiderio di tornare a Parma. Che coppia sarebbe Cassano-Calaiò?
"Sarebbe una coppia di 35enni (ride, ndr). Scherzi a parte, parliamo di fantacalcio in questo momento, però conosciamo le qualità di Cassano. Eventualmente si ricomporrebbe un tandem che negli anni '90 ha veramente fatto cose importanti nelle giovanili dell'Italia. Quell'annata del 1982 era composta anche da Gilardino, Maggio, D'Agostino e Amelia: insomma, da giocatori che hanno fatto la storia di quel decennio".

Un altro classe 1982 di lusso, Alberto Gilardino, avrebbe espresso la volontà di chiudere la carriera in Emilia:
"Quando c'è una società importante, con una proprietà forte come quella del Parma, le categorie non contano. Anche se il giocatore ha un trascorso importantissimo, può sposare questo tipo di progetto: per il nome del club, per la storia, per la tradizione, per la forza della società e per l'affetto che magari ha ricevuto dai tifosi in passato. Oggi il Parma ha un appeal molto ma molto importante, anche per giocatori di prima fascia di Serie A. Oggi si propongono praticamente in tantissimi, cosa che magari l'anno scorso non è successa... Comunque sia, credo che la società abbia espresso la volontà di svecchiare, perciò molto probabilmente guarderanno, oltre al nome, anche la prospettiva".

Ci sono altri tuoi assistiti che potrebbero far comodo al Parma?
"Indubbiamente Giuseppe Statella: è un giocatore ormai molto molto importante. Quest'anno ha segnato 14 reti a Cosenza. E poi lo conosce bene Faggiano, avendolo avuto a Bari. Per come gioca D'Aversa, infine, potrebbe fare al caso del Parma anche Luigi Falcone: peraltro il mister crociato lo ha già allenato a Lanciano".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA