
Thuram sul razzismo: "Se interrompiamo le partite fermiamo gli affari"
Lilian Thuram prosegue la sua campagna, mediatica e non, contro il razzismo. Alla CNN parla della sua esperienza da calciatore e spiega: "Dal 1997 (quando giocava in Italia, ndr) ad oggi ci sono sempre stati i versi di scimmia sugli spalti. Ci saranno sempre perché non fermiamo le partite. Quando interrompiamo le partite, fermiamo gli affari.
E siccome il calcio è soprattutto un business, se interrompiamo le partite le istituzioni saranno costrette a trovare una soluzione". E ancora: "Chiediamo ai giocatori che sono vittima di razzismo 'Cosa dobbiamo fare?', come se dovessero trovare loro la soluzione. Il giorno in cui i giocatori bianchi capiranno che sono parte della soluzione, e che devono uscire da questa sorta di neutralità, le cose andranno meglio".




