Insigne pronto a dire no a Parma e Udinese per la Lazio... ma prima deve ripianare il debito

Nella giornata di sabato si è tenuto un pranzo importante tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e l’allenatore Maurizio Sarri. Si tratta del primo incontro tra i due dopo il blocco del mercato, occasione utile per chiarire le recenti incomprensioni che avevano portato Sarri a prendere in considerazione l’ipotesi di dimettersi. Come riportato da Il Messaggero, il confronto ha permesso di ristabilire un contatto diretto e di delineare le linee guida per affrontare la prossima stagione.

Dall’incontro è emerso un messaggio preciso: sarà necessario stringere i denti fino a gennaio. Solo allora la società tornerà attiva sul mercato, con l’obiettivo di fornire a Sarri i rinforzi richiesti, attualmente irraggiungibili a causa delle restrizioni economiche. Fino a quel momento, l’allenatore dovrà lavorare con l’organico attuale, puntando sulla compattezza e sulla gestione interna delle risorse. Nel frattempo, un nome gradito a Sarri potrebbe rappresentare il primo tassello del nuovo corso: Lorenzo Insigne. Il fantasista ex Napoli, svincolatosi dal Toronto, è disposto a ridursi lo stipendio fino a circa 2,5 milioni di euro pur di tornare in Serie A e riabbracciare il tecnico toscano. Insigne potrebbe rifiutare le offerte di Udinese e Parma, ma prima chiede garanzie concrete, in particolare sulla possibilità di risanare il debito del club entro il 30 settembre. Solo con chiarezza sul piano finanziario il trasferimento potrà realmente concretizzarsi.

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