
Le pagelle del Napoli - Lukaku oscurato da Leoni, la difesa tiene bene. Conte, quanta tensione
Risultato finale: Parma-Napoli 0-0
Meret 6,5 - Deve stare attento soprattutto ai tiri da fuori area: non complicata la parata su Sohm nel primo tempo, ma in apertura di ripresa fa un grande intervento sullo stesso giocatore.
Di Lorenzo 6 - Dal suo lato il Parma affonda un po' di più e lui rimane sul pezzo. Inoltre il Napoli sceglie la sua zona per sviluppare, anche se davanti è meno incisivo del solito.
Rrahmani 6 - Si pensava potesse soffrire l'attacco pesante avversario, invece se la cava sempre bene, senza rischiare praticamente mai.
Olivera 6 - Adattato ancora da centrale, non vive con troppe difficoltà il mismatch fisico con gli attaccanti avversari. Pulito anche nella costruzione.
Spinazzola 6 - Macina chilometri sulla corsia, diventando a tratti un esterno offensivo. Applicato in difesa, gli manca il guizzo nell'ultimo terzo di campo. Dall'86' Mazzocchi s.v.
Politano 5 - In una gara in cui al Napoli servirebbero come il pane degli spunti in uno contro uno, lui li perde praticamente tutti, non andando mai via né a Valeri né a Balogh. Dall'80 Ngonge s.v.
Anguissa 6 - Bella, stupenda l'azione personale con sombrero su Leoni, tiro al volo e palo colpito. L'highlight di una prestazione
Gilmour 6 - Schierato al posto di Lobotka, tocca tanti palloni e corre per due perché deve quasi sdoppiarsi nelle due fasi sulle ripartenze del Parma. Dal 69' Billing 5,5 - Entra per aiutare coi centimetri, ma si vede troppo poco.
McTominay 6,5 - Il più attivo, il più propositivo, quello con maggiore intraprendenza anche quando viene relegato sulla fascia dall'assetto tattico. Solo Suzuki e la traversa gli negano la gioia dell'ennesimo gol.
Lukaku 5 - Fin dai primi minuti Conte gli urla 'Rom, più presente!', ma i palloni toccati si contano sulle dita delle mani. Sulla fisicità perde contro il 2006 Leoni che lo adombra per tutta la partita. Dall'81' Simeone s.v.
Raspadori 6,5 - Per un largo tratto di partita uno dei pochi a combinare qualcosa di buono tra gli avanti del Napoli. Si abbassa a legare il gioco, quando può calcia e si sacrifica pure dietro. Il più in forma dei suoi e si vede. Dal 69' Neres 6,5 - Un paio di guizzi, uno sarebbe valso anche il calcio di rigore, annullato poi dopo l'on field review per un fallo di Simeone.
Antonio Conte 5,5 - Conferma il 4-4-2 con Raspadori-Lukaku, ma il Parma gli toglie tutti gli spazi in mezzo e così al Tardini va in scena un Napoli che fa fatica a produrre gioco. Lui lo capisce, nella ripresa passa al 4-3-3 per sfruttare di più le corsie, ma non ottiene le risposte che avrebbe voluto. Teso dal primo minuto, nel finale viene anche espulso. La notizia più bella della serata arriva dall'auricolare sintonizzato sul Meazza.
Meret 6,5 - Deve stare attento soprattutto ai tiri da fuori area: non complicata la parata su Sohm nel primo tempo, ma in apertura di ripresa fa un grande intervento sullo stesso giocatore.
Di Lorenzo 6 - Dal suo lato il Parma affonda un po' di più e lui rimane sul pezzo. Inoltre il Napoli sceglie la sua zona per sviluppare, anche se davanti è meno incisivo del solito.
Rrahmani 6 - Si pensava potesse soffrire l'attacco pesante avversario, invece se la cava sempre bene, senza rischiare praticamente mai.
Olivera 6 - Adattato ancora da centrale, non vive con troppe difficoltà il mismatch fisico con gli attaccanti avversari. Pulito anche nella costruzione.
Spinazzola 6 - Macina chilometri sulla corsia, diventando a tratti un esterno offensivo. Applicato in difesa, gli manca il guizzo nell'ultimo terzo di campo. Dall'86' Mazzocchi s.v.
Politano 5 - In una gara in cui al Napoli servirebbero come il pane degli spunti in uno contro uno, lui li perde praticamente tutti, non andando mai via né a Valeri né a Balogh. Dall'80 Ngonge s.v.
Anguissa 6 - Bella, stupenda l'azione personale con sombrero su Leoni, tiro al volo e palo colpito. L'highlight di una prestazione
Gilmour 6 - Schierato al posto di Lobotka, tocca tanti palloni e corre per due perché deve quasi sdoppiarsi nelle due fasi sulle ripartenze del Parma. Dal 69' Billing 5,5 - Entra per aiutare coi centimetri, ma si vede troppo poco.
McTominay 6,5 - Il più attivo, il più propositivo, quello con maggiore intraprendenza anche quando viene relegato sulla fascia dall'assetto tattico. Solo Suzuki e la traversa gli negano la gioia dell'ennesimo gol.
Lukaku 5 - Fin dai primi minuti Conte gli urla 'Rom, più presente!', ma i palloni toccati si contano sulle dita delle mani. Sulla fisicità perde contro il 2006 Leoni che lo adombra per tutta la partita. Dall'81' Simeone s.v.
Raspadori 6,5 - Per un largo tratto di partita uno dei pochi a combinare qualcosa di buono tra gli avanti del Napoli. Si abbassa a legare il gioco, quando può calcia e si sacrifica pure dietro. Il più in forma dei suoi e si vede. Dal 69' Neres 6,5 - Un paio di guizzi, uno sarebbe valso anche il calcio di rigore, annullato poi dopo l'on field review per un fallo di Simeone.
Antonio Conte 5,5 - Conferma il 4-4-2 con Raspadori-Lukaku, ma il Parma gli toglie tutti gli spazi in mezzo e così al Tardini va in scena un Napoli che fa fatica a produrre gioco. Lui lo capisce, nella ripresa passa al 4-3-3 per sfruttare di più le corsie, ma non ottiene le risposte che avrebbe voluto. Teso dal primo minuto, nel finale viene anche espulso. La notizia più bella della serata arriva dall'auricolare sintonizzato sul Meazza.
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