
Inter, cercasi alter ego per Lautaro: Hojlund in pole, poi Bonny. E c'è un altro nome da Parma
Nonostante la dura sconfitta in finale di Champions, l’Inter non cambierà rotta. Il messaggio della dirigenza è chiaro: niente rivoluzioni, ma una ristrutturazione già pianificata. Come riporta il Corriere dello Sport di questa mattina, la rosa ha bisogno di essere ringiovanita, ma le valutazioni non riguarderanno solo età e tenuta atletica: anche le motivazioni di alcuni giocatori saranno oggetto di riflessione.
La strategia di Oaktree è netta: investire su giovani ad alto potenziale, capaci di generare valore tecnico ed economico. Sucic (14 milioni) e Luis Henrique (massimo 25 milioni) rispecchiano questa linea, ben distante dalle cifre spese dal PSG per profili simili. Anche le cessioni avranno un ruolo cruciale: con un margine operativo fissato in 60 milioni tra entrate e uscite, sarà necessario fare spazio. Arnautovic, Correa e quasi certamente Taremi lasceranno, aprendo alla ricerca di due nuovi attaccanti. Hojlund è la priorità, in prestito dal Manchester United, mentre Bonny è l’opzione low-cost.
In difesa si guarda a Leoni del Parma, nome che potrebbe diventare centrale soprattutto se Cristian Chivu - ex bandiera e oggi tecnico - dovesse succedere a Inzaghi. Confermati Acerbi, De Vrij e Mkhitaryan, ma non esistono incedibili: Frattesi, Bisseck e Asllani sono osservati speciali. Le eventuali cessioni aumenterebbero la potenza di fuoco sul mercato, offrendo a Marotta e Ausilio margini per completare un’Inter sempre più giovane, sostenibile e competitiva.
La strategia di Oaktree è netta: investire su giovani ad alto potenziale, capaci di generare valore tecnico ed economico. Sucic (14 milioni) e Luis Henrique (massimo 25 milioni) rispecchiano questa linea, ben distante dalle cifre spese dal PSG per profili simili. Anche le cessioni avranno un ruolo cruciale: con un margine operativo fissato in 60 milioni tra entrate e uscite, sarà necessario fare spazio. Arnautovic, Correa e quasi certamente Taremi lasceranno, aprendo alla ricerca di due nuovi attaccanti. Hojlund è la priorità, in prestito dal Manchester United, mentre Bonny è l’opzione low-cost.
In difesa si guarda a Leoni del Parma, nome che potrebbe diventare centrale soprattutto se Cristian Chivu - ex bandiera e oggi tecnico - dovesse succedere a Inzaghi. Confermati Acerbi, De Vrij e Mkhitaryan, ma non esistono incedibili: Frattesi, Bisseck e Asllani sono osservati speciali. Le eventuali cessioni aumenterebbero la potenza di fuoco sul mercato, offrendo a Marotta e Ausilio margini per completare un’Inter sempre più giovane, sostenibile e competitiva.
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