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Un milione e 300mila euro per i poveri di Corciano: è il lascìto di una novantenne, ma chissà come andrà a finire...
domenica 19 settembre 2021, 13:50News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Un milione e 300mila euro per i poveri di Corciano: è il lascìto di una novantenne, ma chissà come andrà a finire...

Se ne parlerà ancora per molto di quel milione e 300mila euro fra contanti, titoli, immobili e terreni che una novantenne di Chiugiana ha destinato nel proprio lascito ad ‘opere buone’ in favore di chi è povero. La donna è venuta a mancare e i beni in questione, a seguito della delibera da parte del consiglio comunale lo scorso 29 luglio, verranno assunti dal Comune di Corciano in base a quanto stabilito dal Codice Civile. Da quanto risulta infatti, nel testamento l’anziana aveva indicato che tutti i suoi averi dovevano essere utilizzati per opere ‘buone’, senza tuttavia dettagliare l’utilizzo né il pubblico ufficio. A questo punto è entrato in scena l’articolo 630 del Codice Civile che specifica che «le disposizioni a favore dei poveri e altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l’uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, si intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte, e i beni sono devoluti all’ente comunale di assistenza».

Tutto viene acquisito dall’amministrazione comunale di Corciano che è chiamata però, nel tempo, a rispettare indicazioni e volontà della donna, ovvero la vicinanza a chi ha bisogno di un sostegno, di un aiuto vero. Ma il testamento è stato impugnato da una parente della donna (la nepote) e quindi la vicinda diventa ora intricata...