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"I tifosi devono stringersi attorno a questo Perugia e all’allenatore. Possiamo e dobbiamo salvarci!"
lunedì 6 marzo 2023, 10:27News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

"I tifosi devono stringersi attorno a questo Perugia e all’allenatore. Possiamo e dobbiamo salvarci!"

L'opinione di Stefano De Francesco. "Non era facile fare punti a Bolzano. Lo sapevamo prima di partire e lo sapevamo ancora di più dopo i primi 40 minuti, nei quali gli uomini di Bisoli potevano essere nettamente in vantaggio. Invece per quei percorsi strani che fanno del calcio il gioco più bello del mondo ecco che ci troviamo sull’uno a uno con un calcio di rigore trovato per un fallo inutile su Olivieri, poi trasformato da Casasola che con i 5 rigori diventa il marcatore principe della squadra. Probabilmente il fatto che un laterale basso sia il miglior realizzatore del Perugia a dieci incontri dalla fine, dovrebbe indurci a qualche riflessione sulla pochezza del nostro reparto offensivo. Fabrizio Castori (voto 6-) schiera una formazione dettata in due reparti su tre dalle assenze. Davanti a un incerto Gori (voto 5), il mister schiera un insicuro Sgarbi (voto 5), Curado (voto 5,5) e Struna (voto 6-). Sulle fasce i soliti Casasola (voto 6+) che ha anche il merito oltre alla rete di salvarne un’altra, respingendo il pallone sulla linea dopo una goffa uscita di Gori e Lisi (voto 5,5) che stavolta non incide come in altre occasioni, soffrendo i dirimpettai di fascia Curti e De Col. In mezzo Santoro (voto 5,5) è un po’ stanco e fa fatica come Iannoni (voto 5,5) che peraltro ciabatta due discrete possibilità di concludere verso la porta difesa da Poluzzi. Per Kouan (voto 5) va fatto un discorso a parte. In fase di non possesso è encomiabile. Intercetta, contrasta e pressa come nessuno nella squadra ed è l’unico a recuperare le seconde palle ma a questo lavoro fa da contraltare, una fase di possesso disastrosa. Passaggi anche semplici sbagliati e difficoltà a dare quel pizzico di qualità necessario per impensierire la difesa avversaria. Davanti in un reparto massacrato nel mercato di Gennaio, restano un volenteroso Olivieri (voto 5,5) e uno spettatore non pagante Di Carmine (voto 4). A discolpa parziale di quest’ultimo va detto che il modo di giocare dell’allenatore, poco si addice alle sue caratteristiche ma questo doveva essere considerato prima di cedere attaccanti forse più adatti al nostro modulo. Castagnini è forse il peggiore DS transitato a Perugia negli ultimi decenni. Avevamo come scritto in precedenza chiuso la prima frazione sull’uno a uno e forse complice un po’ di sbandamento del Sudtirol, nella ripresa partiamo meglio. Sia chiaro non creiamo nulla di pericoloso ma almeno non subiamo. Poi dopo un’ora di gioco Castori ridisegna la squadra e a mio modestissimo parere commette un errore. Toglie Olivieri che a differenza dello statico Di Carmine, si muoveva e cercava di impensierire la difesa avversaria ma lo cambia con un centrocampista, ovvero Capezzi (voto 5). Il risultato è che la squadra arretra e a questo si aggiunge che Iannoni e Kouan, giocatori di gamba, vengono sostituiti da Bartolomei (voto 5) e Luperini (voto 5) meno disposti a correre e pressare. Il Sudtirol ne approfitta e alla fine riesce a passare in una concitata e confusa azione. Un’ultima menzione va fatta per Rosi (voto 4) un giocatore di cui ho grande stima ma che stavolta la combina grossa. Subentrato a Struna riesce in cinque minuti a prendersi due gialli che lasceranno una squadra già in difficoltà in completa emergenza difensiva contro la Reggina, dove mancheranno per squalifica sia lui che Curado. Se avessimo una società seria, riceverebbero una multa ma il nostro Innominato è probabilmente in altre faccende affaccendato. Mancano 10 partite di cui 6 in casa e 4 fuori. I tifosi devono stringersi attorno alla squadra e all’allenatore. Possiamo e dobbiamo salvarci!

Dovrei concludere con il solito Santopadre vattene. Non lo scrivo perché tanto ho perso la speranza di vederlo andare via.

Dico solo a quei tifosi amanti dei carri, a quelli che i conti si fanno alla fine, a quelli che comprol’tu… ma vi divertite così?".