
Perugia, si fa sempre più lontano il rinnovo di Seghetti: il 2003 punta al salto di categoria
Alessandro Seghetti e il Perugia viaggiano su binari sempre più distanti, con poche possibilità – al momento – di ritrovarsi. L’incontro andato in scena venerdì tra il direttore dell’area tecnica Mauro Meluso e l’agente del calciatore, Silvio Pagliari, secondo quanto riportato da CalcioGrifo, non ha prodotto alcuna apertura: i toni sono rimasti distesi, ma le posizioni sono apparse irrimediabilmente congelate.
Il Perugia ha fissato un termine perentorio – metà luglio – per ottenere una risposta definitiva sulla proposta di rinnovo contrattuale avanzata all’attaccante, il cui accordo scade nel 2026. Ma da parte del classe 2003 è arrivato un secco no: Seghetti, infatti, intende sondare tutte le opportunità che il mercato può offrirgli, con l’obiettivo dichiarato di approdare in una categoria superiore. Di conseguenza, l’ipotesi di un prolungamento sembra destinata a restare in stand-by.
Si tratta, in sostanza, di un messaggio chiaro alla dirigenza: il giocatore non vuole essere considerato parte integrante del progetto tecnico biancorosso in vista della prossima stagione. Va però detto che, al di là delle intenzioni, il mercato dovrà fornire risposte concrete. Un anno fa fu lo Spezia ad arrivare a un passo dall’ingaggio di Seghetti, pronto a versare una cifra attorno ai 700-800 mila euro, ma il trasferimento saltò in extremis per il cambio di proprietà del club ligure.
Dopo una stagione condizionata dagli infortuni e con un rendimento al di sotto delle aspettative, resta da capire se ci saranno club disposti a investire su di lui con cifre ritenute adeguate dal Perugia. Al momento, questa è la vera incognita dell’estate. L’ipotesi rinnovo, invece, per ora finisce nel cassetto — in attesa di vedere se, al termine del mercato, tornerà di nuovo d’attualità.
Il Perugia ha fissato un termine perentorio – metà luglio – per ottenere una risposta definitiva sulla proposta di rinnovo contrattuale avanzata all’attaccante, il cui accordo scade nel 2026. Ma da parte del classe 2003 è arrivato un secco no: Seghetti, infatti, intende sondare tutte le opportunità che il mercato può offrirgli, con l’obiettivo dichiarato di approdare in una categoria superiore. Di conseguenza, l’ipotesi di un prolungamento sembra destinata a restare in stand-by.
Si tratta, in sostanza, di un messaggio chiaro alla dirigenza: il giocatore non vuole essere considerato parte integrante del progetto tecnico biancorosso in vista della prossima stagione. Va però detto che, al di là delle intenzioni, il mercato dovrà fornire risposte concrete. Un anno fa fu lo Spezia ad arrivare a un passo dall’ingaggio di Seghetti, pronto a versare una cifra attorno ai 700-800 mila euro, ma il trasferimento saltò in extremis per il cambio di proprietà del club ligure.
Dopo una stagione condizionata dagli infortuni e con un rendimento al di sotto delle aspettative, resta da capire se ci saranno club disposti a investire su di lui con cifre ritenute adeguate dal Perugia. Al momento, questa è la vera incognita dell’estate. L’ipotesi rinnovo, invece, per ora finisce nel cassetto — in attesa di vedere se, al termine del mercato, tornerà di nuovo d’attualità.
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