
Di Campli: "Fermare il calcio vuole dire distruggere società e posti di lavoro"
Donato Di Campli da settimane invocava il ritorno alla normalità per il mondo del calcio e adesso il suo desiderio sta diventare realtà, con la ripresa della serie A e della serie B. “Una forzatura far ripartire il calcio? Chi pensava di poter fermare il calcio, non ha capito nulla di come funziona il mondo dello sport. Fermare il calcio significa distruggere tante società e mandare in fumo tanti posti di lavoro. E’ un settore dell’economia che rappresenta, oggi, il 4,7% del Pil italiano. Fermare il calcio è da folli, attorno a questo sport c’è un’economia che non può andare distrutta”, ha detto il procuratore di Lanciano ai microfoni di Rete8.
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