Pescara, l'attacco stecca la difesa no. Squadra compatta ma manca l'imprevedibilità
Il Pescara torna a muovere la classifica con il punto conquistato contro il Frosinone. Questi alcuni punti chiave del match giocato dal Delfino:
PORTA INVIOLATA. Il Pescara riesce finalmente a non prendere gol. Non accadeva dallo scorso 4 gennaio, quando il Delfino riuscì a vincere 1-0 a Reggio Emilia contro la Reggiana. Nelle successive sei partite, il Pescara non ha più vinto e ha sempre preso gol, addirittura 11 contro 3 messi a segno. Un segnale in avanti importante alla prima di Grassadonia.
STECCA L'ATTACCO. La note dolente del Pescara è sicuramente l'attacco. Grassadonia ha optato per Odgaard e Galano ma, nonostante l'impegno profuso, nessuno dei due ha trovato la via del gol. Addirittura Odgaard si è divorato la rete che poteva cambiare totalmente il match. Nel 2021 il Pescara ha giocato 8 partite segnando solo 4 gol. Numeri sui quali Grassadonia dovrà lavorare per migliorare un reparto e fase offensiva che stentano a decollare.
SQUADRA COMPATTA. Uno degli aspetti che è sotto gli occhi di tutto in merito al debutto di Grassadonia è che la squadra non si è sfilacciata ma è rimasta compatta per tutta la partita. Il gioco è venuto meno, manca ancora l'imprevedibilità necessaria che fa la differenza e può sbloccare ogni partita. Ma il Delfino non si è mai disunito, ha giocato corto e non ha mai mostrato il fianco all'avversario, cosa che in passato è accaduto anche troppe volte. Un altro passo in avanti, sperando che il Delfino possa proseguire cosi.