
TuttoC - La Top 11 della 4^ giornata: c'è anche un po' di Pescara
Questa la Top11 realizzata da TuttoC.com relativa alla quarta giornata del Girone B della Serie C:
PORTIERE
Andrea Zaccagno (Torres): protagonista assoluto, trasmette sicurezza a tutto il reparto. Superlativo su Schiavi, ipnotizza Morosini dagli undici metri.
DIFENSORI
Paolo Dametto (Torres): in prima linea nel contrastare le iniziative avversarie. Qualche piccola sbavatura, poi alza il livello e conclude in crescendo.
Luigi Silvestri (Cesena): impiega un po’ per rompere il ghiaccio, dopo acquista fiducia a suon di interventi azzeccati. E apre la strada alla goleada.
Lorenzo Coccia (Arezzo): difende con tranquillità e autorevolezza, scegliendo sempre bene il tempo dell’intervento. Sbaglia poco o niente in chiusura.
CENTROCAMPISTI
Lorenzo Da Pozzo (Vis Pesaro): il gol che indirizza la partita è da manuale, ci aggiunge una prestazione che rasenta la perfezione in entrambe le fasi.
Antonino De Marco (Pescara): serata da incorniciare, trascina la squadra di Zeman al successo con la doppietta e una presenza costante nel cuore della manovra.
Marco Bertini (SPAL): conferma le impressioni positive destate nello spezzone col Peugia. La seconda vittoria in campionato degli estensi porta la sua firma.
Daniele Donnarumma (Cesena): spinge che è una meraviglia, senza calare mai d’intensità. L’assist confezionato per Shpendi è la ciliegina sulla torta.
ATTACCANTI
Francesco Ruocco (Torres): segna da vero 10, sbloccando alla sua maniera la sfida al vertice. Dribbling secco e palla spedita in fondo al sacco. Colpo di genio.
Simone Corazza (Cesena): riprende le buone abitudini lasciate in sospeso, tornando a gonfiare la rete dopo due giornate a secco. Per rimettersi in media ne fa due.
Emilio Volpicelli (Pineto): con la sua botta piega la resistenza del Rimini, regalando la prima storica affermazione fra i professionisti alla matricola abruzzese.
ALLENATORE
Alfonso Greco (Torres): esame Carrarese superato a pieni voti, quattro vittorie su quattro e primato solitario in classifica. Un avvio del genere non lo avrebbe pronosticato neppure il più inguaribile degli ottimisti. Da ora in poi viene il difficile, ma Scotto e compagni non sembrano soffrire le vertigini da alta quota.







