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Pordenone Calcio: è atteso oggi il nome del nuovo tecnico
martedì 31 agosto 2021, 09:07In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Giuseppe Palomba - Il Gazzettino di Pordenone

Pordenone Calcio: è atteso oggi il nome del nuovo tecnico

A pagare gli errori di tutti è sempre l’allenatore. E’ una norma non scritta del calcio italiano. Il Pordenone non si è sottratto alla regola e ieri ha esonerato Massimo Paci che probabilmente ancora non era pronto per una categoria complicata come quella della serie B considerata dagli addetti ai lavori e dal presidente Lovisa una serie A2. Fatale il crollo del team neroverde di questo inizio di stagione con le tre sconfitte consecutive rimediate nelle gare tre ufficiali tra campionato e Coppa Italia (Spezia 1-3, Perugia 0-1 e Spal 0-5). Con Paci è stato sollevato dall’incarico anche il suo assistente Guana. "Siamo profondamente amareggiati nel prendere questa decisione - motiva la dolorosa scelta il presidente Mauro Lovisa -. Per la conoscenza di calcio e la dedizione al lavoro di mister Paci e del suo secondo Guana, oltre che per lo spessore umano di entrambi. L’inizio di stagione, purtroppo, è stato davvero negativo - per risultati, ma soprattutto identità di gioco - e abbiamo ritenuto questo provvedimento inevitabile. Una sconfitta per la Società, che - come ripeto sempre - viene prima di tutto: nei momenti positivi quanto in quelli difficili". Scelta che ha sorpreso, considerato che siamo ancora ad agosto, ma anche riscosso grandi consensi. La dirigenza neroverde ancora una volta ha saputo dimostrare di avere coraggio nel prendere una decisione così importante soprattutto a questo punto della stagione e nel saper ritornare sui propri passi sapendo ammettere i propri errori. L’esonero del tecnico marchigiano, sul quale si era puntato fortemente quest'estate, ha letteralmente scatenato sui social il popolo neroverde che ovviamente non ha gradito le deludenti performance dei ramarri fino ad oggi. L'eccellente mercato estivo aveva ulteriormente alzato le aspettative dei tifosi. Ritornando alla dolorosa scelta, e bisogna dare merito ancora alla società, che il successore di Paci avrà due settimane intere per poter lavorare.

La sosta del campionato dovuta alle nazionali favorirà l'inserimento del nuovo tecnico che avrà come obiettivo primario ricompattare un gruppo apparso scarico ed oggi anche poco motivato. Il Pordenone in campionato dopo due giornate è fermo a zero punti, zero le reti realizzate e ben 6 subite. Nella sola partita di Ferrara persa 5-0, la Spal ha calciato in porta 25 volte di cui 12 nello specchio neroverde; tre sole volte il Pordenone e mai inquadrando la porta estense. Numeri impietosi da invertire già dal prossimo turno quando al Teghil ci sarà di scena il Parma se si vuole confermare ancora questa categoria.
TOTOMISTER - Sono tanti i nomi circolati in queste ore su chi siederà sulla panca neroverde. Tra questi l'ex Cittadella Roberto Venturato; Bepi Pillon che da calciatore ha calcato il Bottecchia nella stagione 1981/82, e la suggestiva ipotesi (solo da parte del popolo del ramarro) di Bruno Tedino. Ma la scelta di Re Mauro per la panchina del Pordenone sarebbe ricaduta quasi sicuramente su Massimo Rastelli. Il tecnico classe 1968 muove i primi passi come calciatore nella Pompeiana. Nell'87 passa a Solofra in serie D. L'anno seccessivo passa al Catanzaro dove si mette in mostra e avvia una discreta carriere che lo vede indossare le maglie di Mantova, Lucchese, Piacenza, Napoli, Reggina, Avellino e Juve Stabia. Il 22 giugno 2009 diventa allenatore della Juve Stabia, appena retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione e la riporta subito in Prima Divisione. Successivamente nel 2012 passa all' Avellino dove conquista il campionato di Lega Pro Prima Divisione e la Supercoppa di Lega di Prima Divisione. Nel 2015 passa al Cagliari dove vince il campionato di Serie B e la salvezza in serie A nella stagione successiva. Cremonese (2018) e Spal (la scorsa stagione) le sue ultime esperienze tra i professionisti.